Billy Master in: “A proposito della rosa…”

SpazioMilan ha aperto una nuova rubrica dedicata alle parole, ai ricordi, alle testimonianze dei tifosi rossoneri che, a loro modo, possono scrivere, ripercorrere e raccontare il “loro” Milan. Potete inviare la vostra mail a redazione@spaziomilan.it o lasciare un messaggio sulla nostra pagina Facebook.

allegri milan-fiorentina (spaziomilan)Il Milan di questi tempi è quanto di peggio possa esistere negli incubi di un tifoso. Un presidente che ha altre cose a cui pensare; una dirigenza che sbaglia tutto ciò che si può sbagliare; un allenatore che non ha ancora capito cosa deve fare di preciso; una squadra in balia di una classifica e di prestazioni che non le competono. Insomma, un disastro. Intendiamoci: quando le cose vanno così storte, la colpa non è mai da una sola parte. Sarebbe miope addossare su uniche spalle la responsabilità per quanto stiamo vedendo. Quello che in questo momento mi preme, tuttavia, è smontare un piccolo luogo comune: la rosa del Milan non è all’altezza della situazione.

Ora, premesso che ogni discorso rimane opinione, e in quanto tale opinabile, è opportuno partire da alcuni dati oggettivi, prendendo in esame le ultime due partite di campionato. Milan-Lazio. Dunque, contro i biancocelesti Allegri ha schierato la seguente formazione: Gabriel, Abate, Zaccardo, Zapata, De Sciglio, Montolivo, De Jong, Muntari, Birsa, Kakà, Balotelli. Il dato oggettivo è che il Milan aveva in campo 8 nazionali. Più Kakà. La Lazio, di contro, ha giocato con Marchetti, Cavanda, Ciani, Cana, Radu, Gonzales, Ledesma, Hernanes, Candreva, Klose, Perea: diciamo 5 nazionali? Eppure abbiamo visto com’è andata. Passiamo a Milan-Fiorentina. Il Milan di nazionali ne schiera uno in meno, visto l’infortunio di De Sciglio. La Fiorentina ne ha 4/5.

Ora, saranno sicuramente rinconglioniti i commissari tecnici di mezzo mondo che continuano a convocare i giocatori del Milan. Ma il dubbio che, forse, così tanto inadeguata non possa essere la rosa del Milan viene. Controprova. Leggiamo la classifica. Lo so, fa male, ma va fatto. Il Milan, in questo momento, ha dieci punti di ritardo. Sulla magica Roma? Sulla fantasmagorica Juve? Sullo spettacolare Napoli? No. Sul Verona. Ciò significa che Mandorlini, che già ci ha arato alla prima di campionato, ha sicuramente una rosa migliore di quella a disposizione di Allegri. E’ chiaro, è una provocazione. Ma fino a un certo punto, visto che il refrain che spesso mi tocca ascoltare dagli addetti ai lavori è sempre lo stesso: ad Allegri hanno smantellato la squadra, non gli hanno messo a disposizione una rosa di livello. Ecc. Ecc. Ecc.

La domanda è: ma se riesci a mandare in campo sistematicamente 7/8 nazionali, è possibile non riuscire a fare di meglio del prode Mandorlini? E le rose di Ventura, Pioli e Donadoni, tutti allenatori che hanno messo alla frusta il Milan, sono così tanto superiori a quella a disposizione di Allegri? Io dico sempre una cosa: la società ha la grave colpa di aver reso la squadra non competitiva per il vertice della classifica. Allegri, che appena ha avuto un decino da spendere sul mercato lo ha puntato su Matri, di averla resa una cenerentola qualunque. Sarebbe interessante, in tal senso, entrare nel merito di un discorso tattico, ma non mancherà modo di farlo in futuro. Sempre che non ci passi la voglia di scrivere di Milan.

Billy Master

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