CALCIOMERCATO/ Il Milan guarda alla (cara) bottega cagliaritana: in vetrina Agazzi, Murru e… Astori

Il Milan guarda in direzione Cagliari per rinforzare la sua rosa nei settori più delicati di una rosa che la prossima estate subirà un deciso restyling e parte di questo rinnovamento potrebbe proprio giungere dal capoluogo sardo, a maggior ragione del fatto che il club di via Aldo Rossi è sempre stato molto attento, anche in virtù dell’amicizia Galliani – Cellino, ai tanti bei giocatori sfornati dai rossoblù, vera fucina di tantissimi talenti negli ultimi anni. Sono tre, in particolare, gli elementi che sono entrati nel mirino dei lombardi, e ci riferiamo a Michael Agazzi, Nicola Murru ed il “solito” Davide Astori.

Il nome di Agazzi è relativamente nuovo, perchè tra i tanti estremi difensori candidati a sostituire Cristian Abbiati, il nativo di Ponte San Pietro aveva sempre occupato una posizione di secondo piano. Negli ultimi giorni, invece, i media hanno rilanciato questa opportunità, soprattutto perchè il contratto dell’ex Triestina scadrà nel giugno 2014. Negli ultimi quattro anni, Agazzi ha dimostrato di essere un portiere estremamente affidabile, mostrandosi uno dei punti forti della compagine sarda, tanto da finire anche nel mirino di altre big nostrane come Fiorentina e Juventus; l’età non è delle più floride, dato che il bergamasco a luglio ha compiuto ventinove anni, ma la pista che porta a lui non è da scartare.

Di Davide Astori è stato detto tutto, è uno dei profili più graditi al club rossonero ed in particolare al tecnico Allegri, che però non potrà averlo a disposizione, a meno che l’ex Cremonese non giunga a Milanello già a gennaio, cosa alquanto improbabile data la complessità della trattativa e la riluttanza di Cellino di cedere i propri gioielli nel corso della stagione. Nicola Murru, invece, è uno dei più interessanti under a militare nel massimo campionato nostrano: classe ’94, il terzino sinistro “fatto in casa” ha ormai acquisito il posto da titolare, dopo che lo scorso anno disputò solo tredici partite, molte delle quali da subentrato. L’acquisto del giovane mancino sarebbe perfetto in chiave futura dato che con lui e De Sciglio le fasce sarebbero (degnamente) coperte per almeno un decennio e con l’eventuale arrivo di Santon si avrebbe il meglio dei terzini offerti dalla scuola italiana.

Nelle prossime settimane vedremo se queste ipotesi sono concretizzabili e soprattutto se Barbara Berlusconi vorrà continuare a mantenere rapporti preferenziali con Massimo Cellino, continuando in un solco che Adriano Galliani ha tracciato da tempo e che potrebbe condurre all’ombra della Madonnina tre elementi di sicuro valore.

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