Honda mette ancora la firma dal dischetto, in Champions contro il Bayern: ora lo attende San Siro

Keisuke Honda e il Milan è un matrimonio che si farà, che si doveva fare già in estate ma che è stato rimandato solo di qualche mese e a gennaio si ufficializzerà il tutto. Il giapponese lascerà il CSKA Mosca dopo 3 anni e dopo 27 reti fino ad ora.

Un bottino di reti che potrebbe aumentare ma non davanti al suo pubblico perché Honda ieri sera in Champions League contro il Bayern Monaco ha disputato la sua ultima partita in casa, alla Khimki Arena, e si è congedato dai suoi tifosi con una sconfitta per 3-1 ma con la rete su rigore. La squadra russa adesso avrà due trasferte, contro il Rostov e contro il Krasnodar e poi la Russian Premier League si fermerà fino a marzo per la pausa invernale. Honda ha così salutato i suoi tifosi con la cosa che sa fare meglio, il gol, che trova spesso per essere un centrocampista: su rigore, su punizione, con tiri dalla lunga distanza e su inserimento da dietro. Grande calciatore e grande professionista, è rimasto in Russia contro la sua volontà e fino all’ultima partita giocherà dando tutto per quella maglia che l’ha fatto conoscere al grande calcio europeo, che l’ha fatto conoscere al Milan, sua futura squadra. Allegri sembra intenzionato a passare al modulo ad albero di Natale e Honda sarebbe la pedina fondamentale per completare un super tridente con Kakà e Balotelli.

Il Milan lo aspetta, lui intanto continua a fornire prestazioni di alto livello e a segnare: speriamo continui così, l’unica cosa a cambiare sarà la maglietta che dovrà indossare e lo stadio in cui giocherà. Ma San Siro è pronto ad accoglierlo e ad esplodere insieme a lui.

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