Ibra: “Milan squadra di livello internazionale. Io ds dei rossoneri? Vedremo…”

Ibrahimovic milanIn una interessante intervista rilasciata alla “Gazzetta dello Sport” Zlatan Ibrahimovic h affrontato e analizzato le varie tappe di una carriera formidabile, per lo più passata in Italia.

Ora è al PSG, squadra che grazie alle sue magie sta dominando la  Ligue 1 e il suo girone di Champions ma Ibra non dimentica il suo difficile primo anno a Parigi. Soprattutto il passaggio da una grande squadra come il Milan a una che stava per diventarlo non fu facile: “Venivo dal Milan, che è un grandissimo club, con una lunga tradizione, Milanello, San Siro, i suoi tifosi e tutto il resto. Come parla la gente, come si comporta, perfino come cammina: tutto è grande e a un livello internazionale, al Milan. Perciò passare al PSG che non aveva ancora lo stesso splendore non è stato facile, più che altro a livello mentale”. La squadra rossonera è rimasta nel cuore di Zlatan, come da lui spesso riportato. Non voleva andare via ma le esigenze di bilancio hanno spinto verso questa decisione dolorosa. E se da giocatore un ritorno a Milanello appare impossibile forse da dirigente qualcosa potrebbe accadere: “Io direttore sportivo al Milan? Ma, non lo so, vediamo. È un lavoro davvero duro, ho visto da vicino come ci si è consumato Leonardo. Si lavora sempre… Forse rimango nel mondo del calcio, forse no. Vedrò”.

Una decisione ancora lontana per il fenomeno svedese che adesso deve affrontare gli spareggi mondiali contro il Portogallo e poi tornerà a pensare al suo PSG per tentare la scalata a quella che ormai rappresenta la sua ossessione: la Champions League.

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