Paolo Maldini è il nuovo direttore e responsabile dell’area tecnica del Milan. Presto anche l’annuncio

UPDATE/2 (20.15) – L’inizio di una nuova era. Il Milan si rinnova, lo farà senza Adriano Galliani come amministratore delegato. Oggi l’annuncio delle dimissioni, che arriveranno dopo il derby con l’Inter del 22 dicembre. In società, come riferito da Alessandro Alciato a Sky Sport 24, dovrebbe arrivare Paolo Maldini nella nuova veste di responsabile dell’area tecnica. Il suo incarico, tra l’altro, non preclude secondo le ultime indiscrezioni un ruolo anche per Albertini, attualmente in FIGC. Tutto sarà più chiaro nei prossimi giorni, o comunque nelle prossime settimane. Per il ruolo amministrativo, Fenucci della Roma resta il prescelto e come direttore sportivo la scelta ricadrà tra Sogliano, Bigon e gli altri profili considerati recentemente. Il Milan riparte, per una nuova era. (Fonte: Gianlucadimarzio.com)

UPDATE (18.10) – Paolo Maldini è il nuovo direttore e responsabile dell’area tecnica del Milan. L’annuncio è stato appena lanciato dal collega Alessandro Alciato a Sky Sport 24. Ormai non ci sono più dubbi, il prossimo e primo acquisto di Barbara Berlusconi sarà a livello dirigenziale e prevedrà il ritorno dell’ex e storico capitano rossonero in società, non più da giocatore. Per la firma e la definizione ufficiale dell’accordo bisognerà aspettare i prossimi giorni. Maldini, di fatto, non sostituirà la figura di Galliani ma implementerà la “scuderia” dello staff del nuovo Milan.

18.00 – Da due stagioni a questa parte il Milan ha perso vari senatori in campo, gente che ha fatto la storia con la maglia rossonera addosso. Fra qualche settimana un altro senatore, il top player dei dirigenti, si farà da parte: un uomo che fin dall’inizio ha contribuito pesantemente alla costruzione della squadra che è arrivata ad essere la più titolata al mondo. Adriano Galliani ha confermato la sua volontà di lasciare la società. Finisce un’era, ne comincia un’altra, all’insegna di Barbara Berlusconi che è pronta ad occuparsi totalmente del Milan e circondarsi di dirigenti all’altezza. Sulla lista dei papabili pare ci sia Paolo Maldini, indimenticato capitano di tante battaglie e tante, tantissime vittorie.

Nel 2009 aveva dato l’addio al calcio giocato e il suo nome, col passare dei mesi, è sempre stato accostato ad un eventuale ritorno in società nelle vesti di dirigente. Ora, con Barbara, può essere davvero vicino il momento tanto atteso. La sfera dirigenziale sta vivendo una situazione critica e delicata, sostituire un pilastro quale Galliani (e probabilmente Braida) sarà difficilissimo. L’eventuale entrata di Maldini, che non ha esperienza nel campo, sarebbe tuttavia significativa e potrebbe dare la scossa ad un ambiente poco sereno. Già nel giorno della festa dei 25 anni di Milan di Silvio Berlusconi, infatti, il presidente ha espresso chiaramente il forte sentimento e la grande stima nei confronti di Paolo, quasi una sorta di investitura. La celebrazione non è ancora avvenuta,  l’ex capitano ha lasciato intendere in varie interviste che forse qualcuno, in società, non volesse il suo ritorno. Tutti gli indizi portano a Galliani: da Leonardo ad Allegri, passando per ex compagni di squadra ed i Berlusconi, Maldini è stato tenuto in alta considerazione, da loro è arrivata la proposta di tornare e diventare il punto d’incontro fra società e giocatori; da tutti, tranne che dall’ad rossonero.

Probabilmente qualcosa nel rapporto fra il dirigente numero uno e l’ex bandiera non funzionava, qualcosa che ha frenato un ritorno tanto atteso quanto sperato, dai tifosi e da tutto il mondo milanista. Ora la storia sta facendo il suo corso, è fatta di cicli ed uno è appena finito. Forse è davvero arrivata l’ora di Paolo Maldini. Ripetere gli ultimi 27 anni sarà un’impresa, ma il Milan deve ritrovare una compattezza d’insieme il prima possibile, occorre ripartire da gente che ama profondamente questi colori: il figlio di Cesare rientra pienamente in questa categoria; Maldini e il Milan, un binomio destinato a non tramontare mai.

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