Ci siamo, fra poche ore sarà Milan-Genoa, partita che per la posizione di classifica dei rossoneri risulta essere decisiva. La formazione del Diavolo è praticamente fatta con Allegri che visti i pessimi risultati del centrocampo a quattro tornerà con il più funzionale 4-3-1-2.
Nessun dubbio in difesa, Zapata preferito a Bonera, e in mezzo dove senza Montolivo giocheranno Poli, De Jong e Muntari. L’attacco è il reparto che presenta più dubbi di tutti: Kakà ha smaltito il colpo alla coscia e ci sarà, da trequartista, dopo giorni in cui si è parlato di un possibile arretramento del brasiliano in regia. Kakà è un giocatore offensivo e agirà lì dove rende meglio, dietro le punte. Gli attaccanti saranno due perché il Milan non segna da 180 minuti e in casa, davanti a un pubblico in subbuglio, non può permettersi di rimanere ancora a secco. Balotelli ci sarà, confortato dalle coccole azzurre di Prandelli, torna a disposizione di Allegri sperando di sbloccarsi in campionato dopo 62 giorni. Chi lo affiancherà? Il ballottaggio riguarda Matri e Robinho con il primo nettamente favorito. Balo e l’ex bianconero in questa stagione hanno giocato pochissimo insieme e Allegri vorrebbe vederli in campo dal primo minuto con Super Mario libero per svariare e aprire gli spazi a Matri, che è stato preso in estate proprio per questo. Robinho però scalpita, è tornato galvanizzato dalla convocazione in Nazionale e dalle due ottime prove con i verdeoro, un gol anche contro il Cile. E’ in forma e con il suo amico Kakà potrebbe mettere in seria difficoltà la retroguardia genoana anche se la sua vivacità potrebbe essere più utile a partita in corso.
La partita è di quelle pesanti, il Genoa è in salute, e non verrà a San Siro a chiudersi. Anche senza El Shaarawy e Pazzini il reparto offensivo rimane il migliore del Milan e oggi dovrà dimostrare con i fatti quello che a parole tutti pensano. Tanti i motivi per sperare in una vittoria, Kakà che vuole avvicinarsi ai 100 gol in rossonero, Balo e Matri che vogliono sbloccarsi e Binho che vuole portare la stessa samba della nazionale anche nella fredda Milano. Tocca a voi, regalateci i tre punti!