A Verona riecco Matri, alla conquista del centro dell’attacco

Parma vs Milan - Serie A Tim 2013/2014Novanta minuti per mettere fine alle tante, troppe voci di mercato che lo vorrebbero in partenza addirittura già da gennaio. Novanta minuti per convincere, rigenerarsi e arrivare a quel goal di cui il Milan di adesso ha un disperato, immediato bisogno. Alessandro Matri si presenta dunque motivatissimo alla sfida di Verona contro il Chievo: riposizionato da Max Allegri al centro dell’attacco dopo qualche settimana di esilio forzato, l’ex Juventus dovrà fare del suo meglio per rendere più agrodolce l’ennesima defezione per squalifica di Mario Balotelli.

Segnare a Verona, per lui, potrebbe avere davvero un significato particolare: vorrebbe dire, infatti, allontanare per un po’ il fantasma di Giampaolo Pazzini, l’attaccante sulla via del recupero che tanti rimpianti sta scatenando in tutto il tifo rossonero. Concorrenza a parte, Matri domani dovrà trovare la via del goal anche per altre ragioni: per dimostrare alla dirigenza che i malumori intorno al suo acquisto, forse, sono un po’ esagerati e prematuri, per allontanarsi definitivamente dall’immagine dell’attaccante spaesato e un po’ impaurito visto nelle prime giornate di campionato.

Avrà la fortuna di avere un Kakà al suo servizio, Alessandro Matri, e dovrà saperne approfittare. La difesa di Sannino, infatti, è tutto fuorché irresistibile (l’ultimo posto della graduatoria è lì pronto a dimostrarlo) e un attaccante con la sua esperienza non può, non dovrà non tenerne conto. Perché questa è la sfida che più di ogni altra darà un’impronta alla stagione del Milan. Perché questa è la sfida dell’adesso o mai più. Per Allegri e per chi, come Alessandro, un ruolo da protagonista positivo in questa stagione spera ancora di ritagliarselo.

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