Milan-Genoa: Robinho preferito a Matri, dietro Kakà. Riecco Bonera

Il periodo nero del Milan potrebbe finire, con un pronto riscatto contro il Genoa nell’anticipo della tredicesima giornata. Di sicuro però, un ennesimo passo falso, anche in vista degli importanti impegni di Champions League, sarebbe mal digerito dalla dirigenza rossonera. Gara sicuramente più difficile di quello che sembra comunque per i rossoneri, visto che con Gasperini i rossoblu hanno ritrovato gioco e risultati ed hanno addirittura vinto quattro delle ultime cinque partite giocate (tre i successi di fila).

Sono ancora tanti i problemi di formazione per Massimiliano Allegri, che dopo la sosta per le nazionali perde nell’allenamento a ranghi completi Amelia e Zaccardo. Inoltre in mezzo al campo Montolivo è squalificato e si aggiunge alla lista degli indisponibili che comprende ancora De Sciglio, Pazzini, Nocerino ed El Shaarawy. Il tecnico livornese dovrebbe optare per un 4-3-1-2 con Abbiati fra i pali, Zapata e Mexes coppia centrale di difesa con sugli esterni Abate ed Emanuelson. Centrocampo con De Jong perno centrale, Poli e Muntari ai suoi lati. Davanti spazio a Kakà dietro alle due punte che saranno Balotelli e Robinho che ha vinto il ballottaggio con Matri.

Kucka soffre per un risentimento muscolare e salterà la sfida del Meazza così come Sturaro. Al suo posto nel tridente offensivo dovrebbe esserci Antonelli con l’inserimento di Marchese sulla linea dei centrocampisti. Gasperini ha un altro dubbio: Fetfatzidis o Santana? L’esterno argentino è completamente recuperato dall’infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori a lungo. Questi dovrebbero essere gli undici che cercheranno di fare risultato a San Siro: Perin; Antonini, Portanova, Manfredini; Vrsaljko, Biondini, Matuzalem, Marchese; Fetfatzidis, Gilardino, Antonelli.

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