Scala rilancia il Trap: “La panchina del Milan sarebbe uno stimolo per lui. Allegri? Non è solo colpa sua”

scala2Le voci che circolano sul possibile sostituto di Allegri, negli ultimi giorni, hanno trovato fondamento in un nome esperto e navigato. Stiamo parlando di Giovanni Trapattoni, classe ’39, costantemente alla ricerca di nuovi stimoli per dare linfa a una carriera infinita di successi.

E la figura, da grande veterano e trascinatore dello spogliatoio, nelle ultime settimane è stata accostata alla panchina rossonera di Allegri, sempre più calda vista le ultime due uscite poco fortunate con Fiorentina e Barcellona. Il Sussidiario.net, in esclusiva, ha contattato Nevio Scala, ex giocatore rossonero negli anni Sassanta e Settanta, con una Coppa dei Campioni vinta nel ’69: “Trapattoni al Milan? Non so quanto ci sia del vero, però Trapattoni è un ragazzino che ha ancora voglia di allenare e per traghettare il Milan potrebbe essere l’uomo giusto”.

“In questo momento, – continua Scala -, al Milan non c’è bisogno di un allenatore tecnico, bensì di un uomo che ricostruisca l’ambiente che si è po’ smarrito e che ridia ai giocatori la voglia di vincere. Bisogna rimettere in piedi uno spogliatoio che mi pare – da quello che si sente e legge – si stia sfaldando. Ma io spero che Allegri riesca a rimanere in sella. Allegri? Paga colpe non sue visto una rosa sicuramente non all’altezza per vincere il campionato o arrivare in Champions. Io penso che in alcune occasioni l’allenatore non conti niente, mentre in altre è fondamentale. Io non ho i mezzi per dire quali siano le responsabilità di Allegri perché bisognerebbe vivere in prima persona lo spogliatoio e conoscere le difficoltà sul campo”.

“Dire che Allegri ha tutte le colpe non è giusto, – conclude l’ex stella rossonera -, come non è neanche giusto dire che non ne ha nessuna. Io dico che le responsabilità debbano esser divise equamente tra la società, l’allenatore e i giocatori”.

Twitter: @SBasil_10

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