Seedorf contestato dai tifosi del Botafogo: “Non gioca più, pensa al Milan…”

BERLUSCONI SEEDORFIl capitolo Allegri tiene banco in casa Milan. Il tecnico livornese è stato confermato sulla panchina rossonera nonostante il pareggio a reti inviolate contro il Chievo ma le voci di un suo esonero, se i risultati non dovessero arrivare, tornerebbero prepotenti. In questo momento i nomi scelti per sostituire Allegri sono due, Filippo Inzaghi e Device Mangia. Il nome però individuato dal presidente Berlusconi è quello di Clarence Seedorf, che il patron stima moltissimo come calciatore ma soprattutto come uomo. L’ex rossonero però non può essere preso in questo momento perché è ancora sotto contratto con il Botafogo e deve ancora concludere le ultime prove per avere il patentino per allenare. Il Milan pensa a Seedorf e lui pensa alla squadra con cui ha vinto di più in carriera.

Negli scorsi giorni erano rimbalzate le sue dichiarazioni dal Brasile contro Allegri, reo di averlo ‘cacciato’ dal Milan, Allegri poi aveva risposto affermando che “la panchina del Milan logora chi non ce l’ha” ma alla fine tra i due era scoppiata la pace con Seedorf che ai microfoni di Sky aveva smentito le dichiarazioni riportate dalla stampa brasiliana. Il centrocampista olandese sta ancora giocando ma il suo progetto futuro è quello di allenare, un pensiero che forse lo sta distraendo dal campo. Il Botafogo infatti non sta attraversando un buon momento e i tifosi hanno contestato duramente la squadra dopo l’ultima sconfitta contro l’Internacional e si sono scagliati anche contro Seedorf, apparso svogliato e distratto. “Pensa troppo al Milan e a Berlusconi”, è stata questa l’accusa dei supporters carioca.

La strada fino a giugno è ancora lunga, ma Clarence è nella mente di Silvio Berlusconi già dallo scorso anno. Il nome tra l’altro sarebbe gradito anche da Barbara, pronta a far partire la sua rivoluzione societaria nella prossima stagione. Una serie di cambiamenti che riguarderanno dirigenza e panchina. Il nuovo tecnico del Diavolo quindi dovrebbe essere olandese e dovrebbe risolvere i problemi di una squadra costruita male e senz’anima. In campo li risolveva quasi sempre ma da mister è tutta un’altra storia.

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