SM RELIVE/ Allegri: “Col Livorno dobbiamo fare un altro piccolo passo in avanti. Sì, DeSci e Mexes recuperati. Balo? E’ più sereno”

Alla vigilia di Livorno-Milan, il tecnico rossonero Massimiliano Allegri tiene la consueta conferenza stampa.

LA CONFERENZA IN DIRETTA

– Conferenza terminata.

– Sui tifosi: “Son sempre stati vicini alla squadra, dopo la partita col Genoa è normale che ci fosse malumore, c’era anche da parte nostra. Sono certo che mercoledì saranno vicini ai ragazzi come sempre, in una partita fondamentale per le sorti della Champions”.

– Ancora sul campionato: “Abbiamo la possibilità di risalire la classifica, iniziando da domani e facendo un altro passettino in avanti. Dobbiamo pensare di partita in partita perché purtroppo siamo indietro”.

– Ancora su Balotelli: “Ultimamente lo vedo più sereno in campo, domenica l’ho tolto ma non tanto perché era nervoso ma per fargli risparmiare un po’ di minuti. Credo che un personaggio a livello europeo e mondiale debba trovare un equilibrio da solo per vivere una ‘vita normale'”. 

– Sulla rimonta in campionato: “Dobbiamo fare un passo alla volta, siamo in una posizione in classifica che non rispecchia il nostro valore. Dobbiamo pensare alla partita di domani per fare un saltino in classifica, poi vedremo”.

– Su Constant: “Non l’ho convocato perché ieri era un po’ affaticato e ho preferito non rischiarlo portandolo a Livorno”.

– Su Balotelli: “Mario ha avuto delle problematiche in Nazionale e non era in buona condizione fisica e mentale, ha giocato buone partite ma credo che per le sue enormi potenzialità debba fare di più e lui lo sa, ed è sulla strada giusta”.

– Sul suo ritorno a Livorno: “Qualcuno mi fischierà perché alleno il Milan, qualcun altro invece mi applaudirà. Sono molto contento che il Livorno sia arrivato in A e credo abbia tutte le carte in regola per restarci”.

– Sulla difesa: “O gioca De Sciglio o gioca Poli terzino. Centrali Mexes-Zapata”.

– Il suo traguardo delle 100 partite col Milan: “E’ un traguardo importante, sono 4 anni che sono qui, i panettoni me li faccio fare prima, verso settembre-ottobre (ride). Spero di raggiungere questo traguardo con una bella vittoria”.

– Su Kakà: “Quando è arrivato ha dato subito l’impressione che potesse fare quello che sta facendo. Ha dato ottimi segnali da subito. Secondo me deve crescere ancora un po’ a livello di condizione ma è un giocatore importante fuori e dentro lo spogliatoio. L’allenatore che lo ha a disposizione si può ritenere fortunato”.

– La condizione della squadra: “Stiamo bene, è normale che le ultime due gare ci hanno aiutato con l’autostima ma non iniziamo a guardare troppo lontano. In Champions manca ancora un punto, in campionato siamo indietro e quindi bisogna restare con i piedi per terra. Intanto bisogna pensare alla partita di domani e invertire una tendenza che per ora è negativa. Facciamo un passo alla volta”.

– Inizia la conferenza

Le parole del mister a Milan Channel: “Tornare a casa fa sempre piacere, soprattutto trovare il Livorno in Serie A. Sarà una partita difficile, non dobbiamo avere cali di tensione e avere un approccio giusto alla gara, dovremo pensare solo a domani, anche perché siamo in ritardo in campionato. Paradossalmente in Champions stiamo facendo meglio e ci manca un punto per approdare agli ottavi. Bisogna rimanere con i piedi per terra, per avere continuità di risultati bisogna cercare di conquistare la vittoria nella partita successiva. Mexes e De Sciglio sono recuperati ma Mattia non ha i 90′ nelle gambe, Muntari da domenica sarà con la squadra e più o meno anche Abate. Constant non è stato convocato, aveva un affaticamento muscolare e ho preferito lasciarlo a casa per averlo a disposizione mercoledì. El Shaarawy sta meglio, ha giocato 20 minuti dopo 2 mesi di assenza dai campi di gioco. Domani non so se partirà titolare ma sarà sicuramente della partita. Il mercato? In questo momento mi aspetto solo che la squadra faccia dei passi avanti fino a Natale. Poi la società penserà al mercato di gennaio. Credo che ora non dobbiamo pensare al 3 posto ma fare un passo alla volta. Domani vincendo potremmo fare un bel salto in classifica e prepararci alla partita di mercoledì. Mario è tornato? Non è mai andato via, ma ora a livello fisico e menale è tutt’altro giocatore. Le sue potenzialità al mondo ce le hanno pochi giocatori, ma sta a lui esprimerle, e per farlo deve stare al 100%”.

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