CALCIOMERCATO/ Milan: Kevin Constant verso la cessione. Seedorf-Galliani: patto d’Europa

Silenzioso, ufficialmente casuale perché condito dalla presenza di altre persone, simbolico. Clarence Seedorf e Adriano Gallianisi sono incontrati per davvero, sottotraccia e in un albergo di Rio De Janeiro. Una conferma sul prossimo allenatore del Milan, dopo un faccia a faccia cordiale ma presumibilmente breve, giusto per riprendere i contatti e dimostrare fiducia e vicinanza. E definire le prime linee guida del nuovo progetto, che non può prescindere da una (qualsiasi) qualificazione in Europa. Galliani conosce la ferma intenzione di Silvio Berlusconi di consegnare la prossima panchina rossonera nelle mani dell’olandese, dopo Allegri, dunque, spazio al “Milan dei milanisti”. Anche se con zero esperienza alle spalle. Ci sarà tempo e modo di scoprire il nuovo ruolo e la seconda carriera di Seedorf al Milan, adesso in primo piano c’è e rimane il mercato.

I nomi sono sempre quelli, sia in entrata che in uscita. Galliani sta preparando le valigie e presto ritornerà in Italia per accogliere Honda, assistere a Milan-Atalanta e chiudere qualche affare. La priorità è vendere perché la rosa rimane fin troppo piena: Vergara e Gabriel quelli che sembrano sicuri di lasciare il Milan per un prestito; aspettando anche l’addio messo in preventivo di Bryan Cristante, che dovrebbe rientrare nello scambio (soldi, circa 7 milioni di euro, più compartecipazione) con Nainggolan. Per Zaccardo, invece, La Gazzetta dello Sport parla di cessione a titolo definitivo, anche se fino ad ora mancano seri acquirenti: Torino, Montpellier, un ritorno al Parma, l’ipotesi più probabile, si farà l’impossibile per liberarsene. Così come Nocerino, alla ricerca di spazio ma anche di una squadra diversa, visto che è ben consapevole che il suo tempo in rossonero è volto al termine.

Occhio, però, al possibile e sorprendente addio di Constant già a gennaio. Sempre la Rosea parla di una nuova accelerazione per D’Ambrosio, il suo arrivo dipende dalla posizione dell’ex Genoa: fuori uno, dentro un altro, insomma. Anche la posizione di Constant, quindi, è a rischio, mentre Parolo si allontana, vicinissimo alla Roma.

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