Atalanta sempre speciale per De Sciglio: contro gli orobici il debutto a San Siro

Domani sarà Milan-Atalanta, partita fondamentale per i rossoneri che vogliono dare al 2014 una marcia completamente nuova dopo una seconda metà di 2013 da cestinare nel più breve tempo possibile. Sarà indubbiamente una sfida dal sapore particolare soprattutto per uno tra i più giovani della truppa di Massimiliano Allegri, ossia Mattia De Sciglio, che proprio contro gli orobici fece il suo debutto a San Siro, giocando per altro tutti i novanta minuti nel match vinto per 2-0 grazie ai gol di Muntari e Robinho.

Domani come allora (era il due maggio del 2012, ndr) il giovane lombardo occuperà la fascia destra della difesa rossonera, dopo che per molte partite della scorsa stagione era stato dirottato a sinistra. L’infortunio di Abate ha riportato DeSci nel suo ruolo naturale, nella speranza che il rientro completo dall’infortunio e la possibilità di allenarsi regolarmente data dalla sosta natalizia, gli permetta di ritornare al massimo della forma per dare una mano ad una retroguardia troppo traballante. Nonostante abbia da poco compiuto ventunanni, infatti, il “canterano” rossonero è diventato un elemento imprescindibile, in virtù del fatto che la calma e la personalità che dimostra quando calca i campi da gioco sono quasi impossibili da riscontrare in un ragazzo così giovane.

Nemmeno San Siro, la Scala del Calcio, gli ha fatto tremare le gambe ed il posto da titolare, così come quello nel cuore dei supporters del Diavolo sono conquiste frutto solamente di tanto lavoro ed abnegazione. Siamo certi che un calciatore di tale stoffa saprà sopportare anche la pressione degli imminenti Mondiali, per i quali Mattia ha già il biglietto pronto, visto che Prandelli affiderà a lui, alla sua prima rassegna globale e nel paese del futebòl, il ruolo da terzino destro. Che dire: un patrimonio da salvaguardare fino alla fine.

 

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