Honda, fino ad ora impatto sotto le aspettative. E sale il nervosismo

E’ sceso in campo all’81’ di Milan-Udinese, la mossa (tardiva) di Seedorf per rispondere al vantaggio di Nico Lopez e provare a riacciuffare una qualificazione necessaria. Entrato al posto del fischiatissimo Nocerino, però, l’impatto di Keisuke Honda è stato pressoché nullo. Colpevolmente. Imprecisione, lentezza, poca assistenza; solo un sinistro al volo a tempo scaduto che ha di fatto chiuso l’incontro.

Ci vuole pazienza. Sarebbe sbagliato trarre ora delle conclusioni affrettate, anche se di sicuro, fino ad ora, le prestazioni del giapponese sono state al di sotto delle aspettative (e della presentazione mondiale). In più, ieri sera è apparso anche nervoso: non si è nemmeno fermato a parlare con le Tv del Sol Levante. Spazio, comunque, in questo Milan ce n’è, così come la fiducia di Seedorf. Honda è ancora nella fase di “studio” della Serie A, ben consapevole che così facendo difficilmente lascerà il segno.

Da Sassuolo a San Siro, il numero 10 rossonero ha concluso poco e corso ancora meno, ma facendo anche vedere giocate pregevoli (un gol con lo Spezia). “La condizione è ancora al 50%”, ha ammesso: ma la colpa di chi è?

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