Kakà: “Dopo Torino ho pensato di smettere. Ora sono solo all’80% e sogno il Mondiale. Su Seedorf…”

Raggiunto dai microfoni di Esporte Espectacular, programma brasiliano, Ricky Kakà ha ammesso di aver pensato al peggio dopo l’infortunio contro il Torino: “Quando mi sono infortunato mi sono detto: “Non so se voglio ancora giocare a calcio“. Mi stavo preparando per fare tutto il possibile per giocare la Coppa del Mondo e mi sono infortunato alla prima gara ufficiale. Così ho chiamato Galliani e gli ho detto che non volevo ricevere lo stipendio. Lui mi ha detto di mantenere la calma. Ho recuperato e sono tornato”.

Ora però le cose sono decisamente cambiate in meglio: “Mi sono portato un fisioterapista privato, per avere buone prestazioni sul campo, ritrovare la gioia di giocare e tornare in Nazionale. Adesso sono al 75-80% della mia condizione e spero di poter tornare presto al 100%”.

Un commento poi anche sul Mister e amico Clarence Seedorf: “Seedorf è stato un giocatore tecnicamente fantastico e molto intelligente. Amava parlare e guidare, aveva il profilo dell’allenatore anche in campo. Per me è la prima volta che un ex compagno mi allena. E’ strano, la persona che era a fianco a me da giocatore ora mi guida come tecnico. E’ molto disciplinato e determinato in quello che vuole. Conosce la direzione dove vuole andare, ha imparato tanto, giocando nei più grandi club Europei e apprendendo le basi all’Ajax”.

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