SM VIDEO/ Seedorf: “Quando giochi al Milan gli standard sono più alti. Mercato? Chiedete a…”

La prima sconfitta da allenatore per Clarence Seedorf, l’allenatore olandese ha parlato ai microfoni della trasmissione di Rai Sport Zona 11: “In questo momento abbiamo fatto una partita ogni 3 giorni, ma tutta la squadra si è impegnata. Quando la squadra diventa più lunga si fa più fatica. Non abbiamo ancora continuità in quello che vogliamo fare, ma abbiamo fatto qualcosa che mi è piaciuto. Noi sappiamo una cosa, i nostri tifosi hanno il cuore rossonero, quando giochi nelle grandi squadre gli standard sono alti. Ho detto ai ragazzi di stare sereni, i miracoli non si fanno. Una vittoria non cambia niente, l’entusiasmo ha aiutato, faremo di tutto per migliorarla“.

Ancora il neo allenatore: “Non è il momento di parlare del mercato di gennaio o di giugno, il focus è quello di dare alla squadra tranquillità, un senso di progetto. Sono convinto, come sempre, che il Milan farà tutte le mosse giuste per migliorare questa squadra. Oggi ho visto delle cose positive, ma ci sono anche cose da cambiare. Sto cercando di conoscere i giocatori per cercare di costruire un calcio come quello che ho in mente. Sulla difesa? Nel calcio puoi avere il reparto più forte del mondo, ma se non hai compattezza fai comunque fatica, inizialmente siamo stati molto bravi ad aggredire subito e a tenere la palla. Ma non si può cambiare in poco tempo, siamo disposti a lavorare per questo“.

Infine ancora sul mercato: “Le domande sul mercato fatele a Galliani, lui è quello giusto per queste domande. Tutti i giocatori possono essere capaci di tornare nella propria area, anche Mario l’ha fatto oggi. Dopo questa partita è importante dare anche un po’ di equilibrio ai ragazzi che stanno in spogliatoio, non è né bello né giusto parlare di mercato“.

Seedorf in zona mista: “C’è molta delusione, siamo dispiaciuti per questo momento ma dobbiamo avere la forza di costruire insieme qualcosa che non si costruisce in due giorni. C’è la voglia da parte mia di costruire il futuro che tutti vorremmo. La partita l’abbiamo vista tutti, sto cercando di guardare anche alle cose buone e poi agli errori individuali e di reparto per costruire un lavoro. Abbiamo bisogno di tempo per vedere risultati anche da questo senso. Ho visto i calciatori molto carichi, nel primo tempo abbiamo fatto bene, poi nel secondo tempo l’Udinese è stata più incisiva. Noi sappiamo che abbiamo lavoro da fare e siamo disposti a farlo con entusiasmo. Con il lavoro le cose vengono fuori, bisogna avere pazienza. Zapata? Ha sentito un po’ il muscolo indurito e non potevamo rischiarlo”.

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