Barbara Berlusconi e De Sciglio frantumano l’uovo di Pasqua

Piermaurizio Di Rienzo è giornalista professionista dal 2006 e coordinatore dei contenuti di SpazioMilan.it dal 2012. Dopo quasi un decennio di redazioni (Il Giornale, Leggo, Libero, Radio Lombardia e Sole24Ore), si è occupato per oltre due anni della comunicazione di alcune tra le più importanti manifestazioni fieristiche europee prima di intraprendere l’attuale strada di Food&Beverage Manager a Milano. Conduce il varietà sportivo “Falla Girare” ogni domenica su Radio Reporter.

Non c’è proprio mai pace in questo Milan. Nonostante l’uovo di Pasqua abbia schiuso l’aggancio al sesto posto in classifica, l’ultimo utile per l’Europa League, ecco che ieri sono arrivate due piccole “bordate” destinate ad agitare gli animi dei tifosi rossoneri.

Prima Barbara Berlusconi, che all’edizione spagnola di Vanity Fair ha chiarito (se ce ne fosse stato bisogno) che “l’importante non è solo vincere titoli, ma anche fare soldi”. Ragionamento che non fa una grinza, soprattutto se accostato all’ormai rinomata divisione dei compiti in Casa Milan. Galliani si culla i titoli, Lady B. (che non è una semplice dipendente come Adrianone) porta avanti la mission dei ricavi da attività di marketing e sponsorizzazioni. Tutto in linea con quanto dichiarato qualche settimana fa da Jaap Kalma, fresco direttore Marketing rossonero, che senza mezzi termini ha fatto capire che un conto sono i sentimenti e le passioni per il pallone, altro il business. Già, ma non dimentichiamo che vincere titoli porta soldi. Sempre, in Italia e, soprattutto, in Europa.

L’altro motivo di inquietudine è arrivato da Mattia De Sciglio, uno dei gioielli di questo Milan. “Mi auguro di continuare a giocare nel Milan e che la squadra torni ad essere competitiva come negli anni passati – ha affermato il terzino -, ma ormai nel calcio non si sa mai. Se il club dovesse decidere di cedermi per questioni economiche, valuterei le offerte che arriverebbero“. Il Real Madrid ha messo gli occhi su DeSci da parecchio tempo. Il Milan sa che da una cessione del giovane laterale otterrebbe ottimi ricavi (in plusvalenza, tra l’altro). Tutto lascia pensare ad un divorzio. Ma, vista la delicatezza dei prossimi quattro impegni di campionato, è meglio per i tifosi milanisti cominciare a pensarci dal 19 maggio.

Twitter: @PierDiRienzo

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