Si avvicina il derby e la situazione in casa Milan non sembra essersi normalizzata. Anzi, tra Seedorf e la società continua il gelo e uno dei motivi principali di questa rottura sembra proprio essere la sbagliata gestione dello spogliatoio da parte dell’olandese, reo di essersi messo contro alcuni giocatori italiani. In particolare parliamo dei due terzini del Milan e probabilmente anche della nazionale che volerà in Brasile per il Mondiale: Ignazio Abate e Mattia De Sciglio.
Con il cambio in panchina i due giocatori non hanno più avuto lo stesso minutaggio che avevano con Allegri. E’ verissimo che i due hanno avuto una stagione tormentata dagli infortuni ma va detto che quando sono tornati disponibili le scelte sono ricadute su altri. A De Sciglio è stato preferito prima Emanuelson (come nella disastrosa trasferta europea di Madrid) e poi Constant. Il rapporto tra il numero 2 e il mister non è mai sbocciato e in molti hanno letto le dichiarazioni di settimana scorsa (“Se il club dovesse decidere di cedermi per questioni economiche, valuterei le offerte che arriverebbero”) più come un segnale di malessere nei confronti del nuovo allenatore che per una reale voglia di addio. Situazione simile per Abate, titolarissimo con Allegri, riserva con Seedorf. L’olandese ha preferito schierare Bonera sulla fascia per dare più copertura alla difesa: una scelta che ha pagato fino alla gara con la Roma. Abate ha parlato di questa situazione anche con Galliani, anche per paura di perdere il mondiale. Comunque in Brasile dovrebbero andarci tutti e due, anche se più per mancanza di alternative che per loro meriti.
Nella stracittadina però Seedorf potrebbe rilanciare i due terzini dal primo minuto. E’ da tre anni che il Milan non batte l’Inter in campionato e forse avere in campo due ragazzi italiani e soprattutto milanisti potrebbe far uscire quell’orgoglio rossonero che la squadra sembra aver smarrito. Quello stesso orgoglio è sicuramente presente anche in Clarence Seedorf, anche se per lui questo rischia di essere seriamente il suo primo e ultimo derby.