Il derby manna sulle polemiche della settimana

Si chiude fortunatamente con la fondamentale vittoria nel derby una settimana di incredibili polemiche. Incredibili perché a esser messo in discussione, anzi, a essere dato già per partente è un allenatore che, giunto in corsa con una squadra disastrata, ha saputo, alla sua prima esperienza su una panchina, rimetterla in sesto e portarla a 5 vittorie consecutive, 6 in 7 partite, subendo soltanto tre gol, due delle quali in casa della Roma, la formazione che ha fatto vedere il più bel calcio di tutto il campionato. Nonostante questo, tutti sembrano contro il tecnico olandese: la dirigenza, che non gradirebbe la forte personalità di Clarence, e, stando alle dichiarazioni di Montolivo, nemmeno buona parte dello spogliatoio. Tuttavia, i tifosi sono con Seedorf, che sta provando, a suon di risultati, a far capire che su di lui si può contare anche per la prossima stagione. Ma in via Aldo Rossi c’è chi non vuol sentire. IN RIBASSO.

Veniamo al derby. La vittoria di ieri sera ha dato grande entusiasmo alla squadra in vista del rush finale che può valere la qualificazione all’Europa League. Battere l’Inter significa, infatti, non solo riavere una supremazia cittadina che mancava da tre anni, ma soprattutto ottenere punti fondamentali che permettono ai rossoneri di portarsi a una lunghezza dal Torino e a tre punti proprio dai cugini. Insomma, con il successo di ieri sera il Milan ha riaperto ogni discorso e ha fatto capire che nelle ultime due giornate tutto può ancora accadere, rendendo molto avvincente la chiusura della stagione. IN RIALZO.

La squadra di Seedorf si deve ritenere soddisfatta soprattutto per come ha ottenuto la vittoria sui nerazzurri, ossia giocando meglio dei cugini per quasi tutta la partita, mantenendo il pallino del gioco e non rischiando nulla in fase difensiva. Il tecnico olandese ha preparato alla perfezione la partita, imbrigliando il duo Icardi-Palacio e mettendo in seria difficoltà l’Inter con rapide ripartenze. Il risultato è stato una squadra equilibrata, solida in difesa e incisiva in fase di costruzione della manovra. Basterà ripetere la prestazione di stasera nelle ultime due di campionato e la qualificazione all’Europa League non sarà più un’utopia. IN RIALZO.

Impostazioni privacy