SM ESCLUSIVO/ Xavier Jacobelli: “Faccio tanti auguri ad Inzaghi, ma Seedorf cosa ha fatto di male?”

L’arrivo di Filippo Inzaghi sulla panchina del Milan è ormai imminente, manca solo l’ufficialità. Nel frattempo gli avvocati di Clarence Seedorf sono a colloquio con la società di Via Aldo Rossi per concordare la buonuscita. Per parlare di questo e di molto altro, la redazione di SpazioMilan.it ha contattato in esclusiva Xavier Jacobelli, direttore di Calciomercato.com.

Direttore, cosa ne pensa della promozione di Filippo Inzaghi sulla panchina della Prima Squadra?
“Per prima cosa vorrei augurare buona fortuna ad Inzaghi, spero che ottenga tante soddisfazioni. Se lo merita perché è stato un grande giocatore e ha scritto pagine importanti della storia del Milan e del calcio. Avrà la rara fortuna di allenare la squadra con cui ha vinto e segnato tanto”.

E Seedorf?
“Seedorf nel frattempo è in trattativa col Milan per far valere il suo contratto fino al 30 giugno del 2016. Vorrebbe tutti i dieci milioni di euro pattuiti e onestamente se li meriterebbe tutti. E’ una situazione incredibile che non ha precedenti. E’ la prima volta che assisto ad un comportamento del genere da parte del Milan da quando Berlusconi ha preso in mano la società. L’olandese è stato catapultato dal Botafogo alla panchina rossonera in men che non si dica; ha ereditato una squadra debole, un ectoplasma, e ha ottenuto degli ottimi risultati. Mi chiedo perché sia stato cacciato in questo modo quando era stato proprio Berlusconi a volerlo. Quali sono le motivazioni? Cos’ha fatto di male?”

L’arrivo di Inzaghi quali nomi porterebbe in rossonero?
“Difficile rispondere a questa domanda. Negli ultimi anni sono arrivati tanti giocatori, ma la maggior parte ha dimostrato di essere poco incisiva. Si sono distinti solo Balotelli, Kakà, Rami e Taarabt. Il Milan ha commesso tanti errori di mercato e lo dimostra il calo dei risultati. Prima di comprare è necessario cedere, ma ancor prima è importante capire chi può aver mercato. De Sciglio? Sicuramente, il Real Madrid di Carlo Ancelotti è disposto a pagarlo 20 milioni di euro, anche se è molto difficile che parta. El Shaarawy? E’ incedibile. Balotelli? Forse è l’unico su cui i rossoneri possono fare il mercato”.

Non è tardi per ipotizzare qualche strategia?
“Certamente, direi molto tardi. E’ fondamentale che la società tiri le somme e pianifichi al meglio le prossime mosse di mercato. Il prima possibile però, per evitare di iniziare la prossima stagione in ritardo. Credo che sia importante comprare tre giocatori di spessore, uno per reparto. Ma sarà difficile trovare gli uomini giusti visto che i rossoneri non avranno l’Europa che attira sempre i migliori giocatori. Avranno poche scelte sul mercato, ma c’è da dire che per lo stesso motivo servirà anche una rosa ridotta”.

Inzaghi potrebbe promuovere qualche giocatore della Primavera?
“Probabile, ma non si può pensare che i giovani possano salvare il Milan la prossima stagione. Saranno promossi diversi elementi per esigenze di mercato, ma servirà il giusto mix. Serviranno anche giocatori d’esperienza per fare bene e ritornare ai vecchi fasti. Tra i ragazzi, mi hanno impressionato Cristante e Petagna che sono sicuramente tra i talenti più interessanti”.

La redazione di SpazioMilan.it intende ringraziare Xavier Jacobelli per la gentilezza e la cortesia.

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