Milanello, diatriba Seedorf-giornalisti: i dettagli

La tensione durante le conferenze è sempre alle stelle, ma stavolta il picco è stato ancora più elevato.

Le domande scomode sul suo futuro non sono piaciute a Clarence Seedorf, che ha attaccato la stampa italiana con queste parole: “Non è una novità, sono 23 anni che vivo in questo mondo, mi è sempre capitato di leggere tante invenzioni. Tante volte quando ero in Brasile ho dovuto smentire delle cose che venivano scritte qui. A volte in Italia è vero che si inventano delle cose. Io mi sento molto vicino all’Italia e ringrazio l’Italia per questo, ma mi dispiace che un Paese così importante a livello calcistico si perda in questi meccanismi. Penso che in 4 mesi abbiate esagerato abbastanza con me”.

Reazione istantanea dei giornalisti, nella fattispecie Furio Fedele (Corriere dello Sport) e Alessandra Bocci (Gazzetta dello Sport) che sono intervenuti senza microfono per contestare le dichiarazioni dell’olandese. Al termine della conferenza, confronto tra Seedorf e la Bocci che ha chiesto al tecnico rossonero il rispetto dei ruoli.

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