Fiducia, talento e voglia di riscatto: torna un De Sciglio tutto nuovo

Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi sul Milan in questi ultimi anni si contano quasi con il contagocce, ma quando il presidente rossonero parla si espone sempre in maniera importante. Uno dei suoi diktat principali, in questo periodo di rinascita rossonera, è quello di puntare sui giovani del settore giovanile, con l’obiettivo di creare campioni fatti in casa, come successo con il grande Milan dei Baresi e dei Maldini.

Uno dei pochi ragazzi che ultimamente dalla “cantera” si è imposto in prima squadra è certamente Mattia De Sciglio. Il classe ’92 è un pupillo del numero uno dei rossoneri, stimato da tutto l’ambiente milanista, e con il lavoro e il sacrificio ha dimostrato tutto il suo valore, risultando uno dei terzini più promettenti per il futuro. L’ultimo anno è stato tormentato dagli infortuni, tanto che un sacrificio di De Sci non veniva più visto in maniera del tutto negativa. C’era il Real del suo estimatore Ancelotti, gli spagnoli lo volevano, lui ha vacillato per un momento ma la società ha sempre risposto picche, decretando in maniera silenziosa la sua incedibilità.

Adesso tocca a Mattia maturare ed esplodere definitivamente. La stagione che verrà dovrà essere quella della sua consacrazione e i presupposti sono ottimi: il ragazzo è rientrato prima dalle vacanze e si sta già allenando con Inzaghi che punta fortissimo su di lui . La fascia sinistra potrebbe vedere De Sciglio ed El Shaarawy agire su quella zona di campo: è su questi due giovani italiani che il Milan intende ripartire per tornare in alto. Il simbolo del nuovo Milan è lui e ora è arrivato il momento di farlo vedere a tutti quanti.

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