Ambrosini: “Il Milan non deve abbattersi, la sconfitta contro la Juve poteva anche starci”

Le voci di mercato su Massimo Ambrosini continuano a susseguirsi e l’ultima lo vedeva in procinto di trasferirsi a giocare in India. Rifiutata la proposta è rimasto a lavorare nella squadra di Sky Sport  dove commenta prevalentemente le partite del Milan. Ecco le impressioni dell’ex capitano rossonero sulla sfida di sabato contro la Juventus:

“L’impostazione che ha dato Filippo Inzaghi era quella di una squadra che doveva difendere e sfruttare i contropiede. Fino ad un certo momento dell’incontro, l’idea del tecnico rossonero stava avendo successo. Il Milan puntava a mantenere il risultato in parità, alla ricerca di una potenziale di ripartenza. Sul finale però le cose sono cambiate e dopo aver subito il gol di Tevez, Inzaghi ha provato ad inserire tutti gli attaccanti a disposizione. Cambiare l’inerzia di una partita è sempre difficile, soprattutto quando hai speso veramente tanto dal punto di vista fisico”.

Ambrosini prosegue: “Ora il Milan non deve abbattersi o sentirsi ridimensionato, anche perché le parole di Inzaghi e i suoi ringraziamenti erano sinceri. Il tecnico rossonero è consapevole di avere in mano una squadra con ancora delle lacune rispetto alla Juventus. Il lato positivo di questa sconfitta è che mette l’allenatore e tutta la squadra davanti ad una realtà diversa dall’entusiasmo che si era creato dopo le vittorie contro Lazio e Parma. È positivo anche il fatto che la sconfitta sia avvenuta contro la Juventus che sicuramente lotta per vincere lo Scudetto. A questo punto non si dovrebbero fare allarmismi, mentre è una grande possibilità per Inzaghi per cominciare a valutare diversi scenari”.

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