Bellinazzo (Sole24Ore) a SM: “Milan, per lo stadio c’è tempo. Soci di minoranza? Il Milan li cerca, ma…”

Intervenuto telefonicamente al nostro programma “SpazioMilan”, in onda ogni martedì dalle 12 alle 13.30 su Top Calcio24, canale 114 del digitale terrestre, e su WingaTv, canale 63 del digitale terrestre, Marco Bellinazzo, giornalista de Il Sole24Ore, ha parlato della questione stadio in casa Milan: “Nel breve tempo, Milan e Inter vogliono ammodernare San Siro, in vista soprattutto della finale di Champions del 2016 con l’obiettivo di migliorare i ricavi ampliando i negozi attorno allo stadio e diminuendo i posti dentro lo stadio. Poi nel lungo periodo entrambe le squadre vogliono arrivare allo stadio di proprietà, ma i tempi sono molto lunghi sull’esempio di Udinese, Roma e Fiorentina”.

“Cifre? Milan e Inter, – continua Bellinazzo -, pagano 4 milioni l’anno per giocare a San Siro. Costruire un nuovo stadio significa anche evitare questi costi, ma soprattutto il business ruoterebbe attorno a ciò che costruisci attorno allo stadio. Non basta lo slogan ‘stadio di proprietà’ per avere maggiori introiti, bisogna effettivamente farlo”.

“Vendita quote? Non ci sono evoluzioni, – conclude Bellinazzo -, per eventuali soci di minoranza. Il discorso cambia se parliamo di soci industriale, cioè di un socio che vuole dare una mano anche, per esempio, nella costruzione dello stadio. Soprattutto nell’ottica del Fair Play Finanziario, questa strada potrebbe essere percorribile ma non è facile. Uno stadio che renda deve avere 60 mila posti e i costi sono elevati, per questo il Milan si sta vedendo attorno. Il modello Juventus adesso, in Italia, non è più percorribile”.

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