Classe e spirito di sacrificio: Menez, la scommessa (per ora) vinta da Inzaghi

Il mattatore della gara del Tardini è stato senza ombra di dubbio Jeremy Menez, assoluto trascinatore del Milan e del reparto avanzato rossonero. Dopo una buona prova messa in scena contro la Lazio, il fantasista francese si è ripetuto anche contro il Parma, risultando uno tra i migliori in campo, se non addirittura il migliore in campo.

Tecnica, estro, rapidità d’azione e di pensiero, qualità, giocate di alta scuola, senso del gioco, spirito di sacrificio ed efficacia, culminate con lo splendido gol di tacco, vero e proprio capolavoro balistico. E’ stata questa la sintesi della prova di Menez che, per l’intero arco di gara, è stato determinante e ha messo in mostra potenzialità da leader. Insomma, per il momento, Jeremy ha ripagato appieno la fiducia di Pippo Inzaghi e della società rossonera. Società rossonera che, secondo quanto riportato da Gianlucadimarzio.com, seguiva da tempo la punta francese.

Una vera e propria trattativa per l’arrivo di Menez è stata però messa in atto soltanto a giugno, quando Pippo Inzaghi ne aveva chiesto in maniera esplicita l’arrivo, prima di sbarcare a Ibiza e parlare con il giocatore, seguito anche dalla Juventus. Mossa giusta. Menez ha infatti confermato di disporre di un bagaglio tecnico eccezionale. Ora tocca a lui continuare così e dare sempre il massimo per la causa.

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