Patto Pippo-Berlusconi, a Cesena con il 4-2-3-1. E un grande dubbio

Silvio Berlusconi a Milanello, il riassunto della sesta visita del presidente, messo a punto dai giornali stamane, ribadisce le informazioni fornite ieri in tempo reale da SpazioMilan.it. Buon umore, discorsi precisi (soprattutto alla difesa), clima disteso e sereno e, in generale, grande voglia di vincere e convincere a Cesena. Un esame anche per Inzaghi.

Ma la sostanza più interessante è materia calcistica pura e parla di modulo e giocatori. La Gazzetta dello Sport non ha dubbi, SuperPippo ha scelto: domani sarà 4-2-3-1. Non è una questioni di numeri ma di equilibri, lo schieramento è pronto a cambiare non senza rischi da mettere in preventivo. La nuova idea tattica rossonero però, assicura il Corriere della Sera, convince Berlusconi: la società, dunque, ha normalmente lasciato piena libertà al suo allenatore. Adesso la questione si fa più bollente a livello di uomini, attaccanti per la precisione: sicuri del posto Torres, unica punta, Menez in posizione centrale rispetto ai 3 fantasisti, e Honda a destra. A sinistra un bel dilemma, per Tuttosport difficile da risolvere sia nel breve che nel lungo periodo: El Shaarawy o Bonaventura?

Favorito il secondo, aspettando conferme e spiegazioni tecniche dallo stesso Inzaghi in conferenza stampa (verso le 15). In qualsiasi caso il dibattito sarà garantito. Dal 4-3-3 al 4-2-3-1, pronto a diventare 4-4-1-1 in fase difensiva. Il Milan modifica il proprio essere, per tornare a vincere.

Impostazioni privacy