Milan, ottobre da imbattuto ma di rincorsa. Fuori casa più problemi

Con il turno infrasettimanale di mercoledì sera, si è concluso un mese molto intenso per il Milan. Il pareggio contro il Cagliari per 1-1 ha dimostrato quanto non sia facile battere la squadra rossonera e ha confermato l’imbattibilità della squadra di Filippo Inzaghi nel mese di ottobre. Quattro partite giocate, due successi e due pareggi: vittoria per 2-0 contro il Chievo Verona e 3-1 contro l’Hellas Verona, pareggio per 1-1 contro la Fiorentina e il Cagliari. Quattro partite e otto punti, molto utili nella corsa al terzo posto in classifica. Questo non è un proprio primato in solitaria, considerato che godono della stessa imbattibilità anche Lazio, Napoli e Genoa.

Il Milan condivide un altro record particolare proprio con i liguri: le due squadre sono le uniche a non aver ancora perso quest’anno in trasferta. Cinque le partite disputate finora fuori casa dai rossoneri, due vittorie e tre pareggi: successo per 5-4 contro il Parma e 3-1 contro l’Hellas Verona, pareggio per 2-2 contro l’Empoli e 1-1 contro Cesena e Cagliari. Curioso che l’unica sconfitta del Diavolo si sia concretizzata proprio tra le mura amiche di San Siro, in occasione della delicata sfida contro la Juventus persa per 1-0. Notoriamente è più facile conquistare punti davanti ai propri tifosi, per il Milan è il contrario: secondo in classifica nei punti guadagnati in trasferta e undicesimo di quelli in casa, nove punti contro i sette del Meazza.

Gli uomini di Inzaghi giocano un calcio diverso quando si trovano lontano da Milano, come se si accontentassero del pareggio. Puntualmente però, passano in svantaggio e si vedono costretti a recuperare. Il pari è tempestivo, ma gli sforzi per poi provare a vincere si sono sempre dimostrati vani. Il Milan, contro Chievo ed Hellas, è partito forte mettendo pressione agli avversari. Quest’approccio ha pagato viste le due vittorie, ma contro Empoli, Cesena e Cagliari non è andata così: Honda ha limitato i danni contro i toscani, Rami contro gli emiliani e Bonaventura contro i sardi. Dopo il pareggio, il Diavolo ha provato a fare la partita senza trovare la via del gol. La sensazione è chiara però: due punti persi e non uno guadagnato.

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