Alex, la vera dipendenza

Arianna Sironi è nello staff di SpazioMilan.it dalla sua nascita, l’8 marzo 2011, ed è una delle prime firme del sito. Ha condotto con il vicedirettore Daniele Mariani “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel  pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).

Un estate difficile, come del resto quella di tutta la squadra, poi l’avvio subito importante che col passare delle giornate lo ha fatto diventare essenziale. Non c’è Menez-dipendenza che tenga, il vero insostituibile per la fragile fase difensiva rossonera è Alex.

Leader vero. Ma il suo non è solo carisma, sulle palle inattive spesso con la sua prestanza fisica ha tolto la squadra di Inzaghi da guai. Lavorare senza di lui e la sua grandissima esperienza in campo internazionale, è una fatica con la quale, stando alle ultime, bisognerà convivere fino al 2015. E i dati sono impietosi, con Alex in campo 90′ il Milan non ha mai perso, esemplare la partita con il Palermo a San Siro: il brasiliano sente una fitta alla coscia, prova a resistere ma alla fine è costretto a mollare la presa sull’attacco di Dybala: ed è gol, a nudo tutti i problemi e 3 punti solo con l’Udinese.

La lesione al flessore mediale ha gettato in confusione i vari Rami, Mexes e Zapata che, parole a parte, non hanno la qualità per sostituire il classe ’82. Altri numeri: dopo il suo primo k.o. durante Parma-Milan, i rossoneri hanno raccolto la miseria di due punti (contro Empoli e Cesena). É una dipendenza sana, a differenza di quella di Menez che “fa soffrire” i compagni di reparto, ma deve essere comunque curata perché ha come controindicazione la fragilità dell’ex PSG.

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