Senza San Siro, senza punti. E adesso con il Napoli?

La deludente sconfitta di ieri pomeriggio contro il Genoa, oltre a lasciare a Inzaghi tanti problemi da risolvere e tanti motivi per cui lavorare in vista della sfida interna di domenica sera contro il Napoli, interrompe anche quella che, probabilmente, era l’unica statistica lieta di questo campionato rossonero, ossia il fatto di non aver subito, fino a ieri, appunto, alcuna sconfitta in trasferta.

Prima dell’1-0 con cui i rossoblu hanno superato il Diavolo, infatti, la squadra di Inzaghi aveva raccolto, su sei match disputati lontano da San Siro, due vittorie e quattro pareggi. L’ultima sconfitta rossonera in campionato risale all’anno scorso, quando la debacle di Bergamo aveva spento ogni velleità europea di una stagione disastrosa. Quest’anno, invece, la marcia era stata invertita. Si era cominciati con il roboante successo di Parma per 4-5, partita che sembrava dover segnare l’inizio del campionato della riscossa.

Speranza subito abbattuta dalla trasferta di Empoli, in cui il Milan va sotto di due gol prima di raggiungere un insperato e immeritato pareggio grazie all’unica rete di Torres in campionato e a Keisuke Honda. La striscia di prestazioni deludenti è poi proseguita in casa di un’altra neopromossa, il Cesena, contro cui il Milan strappa un soffertissimo 1-1. Le cose cambiano improvvisamente a Verona, dove un gran bel Diavolo supera un sempre ostico Hellas con il punteggio di 1-3.

È poi il turno di altri due pareggi, il primo in casa del Cagliari di Zeman, in una delle partite più spettacolari della stagione, a dispetto dello striminzito 1-1, e l’altro a Marassi, contro quella che fino ad allora era stata la rivelazione del torneo, la Sampdoria (2-2), disputando, anche in quel caso, una buona prestazione. Ma oggi la squadra rivelazione del campionato è l’altra compagine di Genova, quel Genoa di Gasperini che, dopo aver imposto alla corazzata Juventus l’unica sconfitta della stagione, ha riservato lo stesso trattamento ai rossoneri, superandoli con l’identico punteggio di 1-0 e condannandoli all’unica sconfitta subita finora, solo in trasferta però.

Tuttavia, come abbiamo sottolineato, il bel ruolino di marcia del Milan lontano dal “Meazza” non deve ingannare, perché alcuni risultati sono stati immeritati (il pareggio contro l’Empoli) e altri soffertissimi (quello contro il Cesena). Per cui sarebbe erroneo parlare di un Milan migliore in trasferta che in casa, come del resto ha dimostrato la sconfitta di ieri. Il Diavolo è ancora lontano dall’essere una grande squadra, e questo vale sia a San Siro che fuori dal capoluogo lombardo.

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