Accordo Barbara-Fiera, il nuovo stadio del Milan avrà 42.000 posti e si chiamerà Emirates: i dettagli

Quello di oggi è destinato a rimanere un giorno storico per quanto riguarda la costruzione del nuovo stadio del Milan. Stamane La Gazzetta dello Sport, in prima pagina, fornisce una serie di dettagli suggestivi nella strategia dell’opera ma soprattutto annuncia l’accordo tra Barbara Berlusconi e Fondazione Fiera Milano, gestionaria della zona interessata.

Stadio Milan, la futura casa dei milanisti, è vicino alla nascita. L’impianto sorgerà in un’area di 60.000 metri quadri, di fronte alla sede di Casa Milan, avrà una capienza massima di 42.000 posti (come lo Juventus Stadium) e verrà costruito 15 metri al di sotto del livello stradale per adeguarsi ai vincoli urbanistici (altezza non superiore ai palazzi residenziali della zona). Questo è stato uno degli aspetti che ha convinto il Comune di Milano a dare un preparere favorevole, insieme alla prospettiva di aprire il sottopasso Gattamelata (costato 200 milioni): sarà la porta d’ingresso verso l’arena. Un impianto-catino senza barriere e capace di convogliare i rumori del tifo dentro al campo, creando così un vero e proprio effetto bolgia. Modelli Bayern Monaco e Arsenal. Lavori al dal 2016. E il nome? Nessun dubbio per la Rosea, si chiamerà Emirates. La compagnia aerea di bandiera, dopo aver rinnovato (e migliorato) la sponsorizzazione con il Milan fino al 2020, ha deciso di investire anche in questo progetto ed affiancherà il club di via Aldo Rossi 8 nello sviluppo. Addio a San Siro e niente area Expo, dunque, nonostante le pressioni della Regione Lombardia. I tempi di realizzazione delle pratiche di finanziamento andranno comunque oltre il 2018: l’obiettivo è l’inaugurazione tra il 2019 e il 2020.

Ora il prossimo step da superare è previsto per il 15 gennaio 2015, quando chiuderà il bando di Fiera e poi si riunirà il comitato esecutivo della Fondazione per valutare tutte le offerte che saranno arrivate fino alla scadenza. Tra febbraio e marzo verrà deciso il verdetto, il Milan non correrà da solo ma rimane calmo e fiducioso vista l’intesa già esistente con i profili che contano. Un intero Quartiere rossonero, il sogno si sta realizzando. In anticipo.

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