Come cambia l’attacco con Cerci, le possibili opzioni per Pippo

Il mercato di gennaio è stato appositamente pensato per dare la possibilità alle squadre di fare piccoli accorgimenti in vista della seconda parte della stagione o di mettere una mano corposa alla rosa per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il Milan ha già visto l’arrivo di Alessio Cerci attraverso uno scambio di prestiti con Fernando Torres che è tornato all’Atletico Madrid. Movimento che cambia sensibilmente le carte dell’attacco rossonero che al momento, senza considerare altri movimenti, è composto, oltre che dall’ex Torino, anche da Stephan El Shaarawy, Jack Bonaventura, Keishuke Honda, M’Baye Niang, Giampaolo Pazzini e Jeremy Menez.

Se non ci saranno altri interventi (non esclusi, sia in entrata che in uscita) di mercato, la prima linea rossonera sarà quindi composta da questi sette elementi. In queste mese di gennaio, però, Pippo Inzaghi non potrà contare sul giapponese Honda, volato in Asia per giocare col suo Giappone la coppa continentale. Martedì 6 gennaio si torna in campo e l’avversario sarà lo spavaldo Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Vista la contemporanea assenza di Honda e Cerci, è molto probabile lo spostamento di Bonaventura a destra, con Menez intoccabile al centro dell’attacco ed El Shaarawy a sinistra.

Inzaghi chiederà al Faraone di confermare i progressi fatti vedere contro il Real Madrid in amichevole per metterlo in difficoltà nelle scelte offensive al rientro di Cerci. Le soluzioni però potrebbero essere tante. Un Cerci che torna al massimo della forma si prende senza ombra di dubbio la parte destra dell’attacco, con Menez che ormai è il titolare da prima punta. A sinistra spazio a Bonaventura, ma se il Faraone dovesse convincere non è escluso che l’ex atalantino possa tornare a fare qualche passo indietro e giocare da mezzala o si potrebbe optare per il cambio di modulo. Il 4-2-3-1 non è ancora stato provato dall’inizio da Inzaghi e non sembra essere l’ideale né per Cerci né per El Shaarawy, ma resta un’opzione plausibile.

 

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