Cassano rescinde col Parma: “Una presa per i fondelli durata sette mesi”

“Il Parma comunica di aver raggiunto in data odierna l’accordo per la risoluzione consensuale anticipata del contratto per le prestazioni sportive del calciatore Antonio Cassano”. Questa nota ufficiale sancisce quindi il definitivo addio dell’attaccante barese ai colori gialloblù. Nei giorni scorsi, il classe 1982 aveva invitato la società emiliana a pagargli gli stipendi arretrati per evitare la messa in mora.

L’avventura dell’ex attaccante del Milan al Parma è durata un anno e mezzo, con in 56 presenze all’attivo e 18 gol segnati. La redazione di SportMediaset, una volta appreso della rescissione, ha contattato Cassano per conoscere le motivazioni dell’addio. Il fantasista ha dichiarato: “Ora sto meglio. Ho deciso di chiudere il rapporto dopo una presa per i fondelli durata sette mesi. Sono stanco e ho deciso di lasciare il Parma. Ora vedrò cosa succede e se non trovo nessuna squadra neanche a giugno, potrei decidere di abbandonare il calcio. Ma non ho problemi a lasciare questo mondo, un mondo che negli ultimi tempi mi ha un po’ deluso”.

Cassano prosegue: “Non ce l’ho con nessuno, solo con la dirigenza che ha fatto un disastro. Ci sto rimettendo quattro milioni di stipendio, ma non sono i soldi il problema. Non lo sono per me: la cosa brutta è che ci sono persone che guadagnano molto meno e non prendono un euro da sette mesi. Il mio procuratore mi ha proposto di giocare negli USA, ma in America o a Dubai ci andrò a quarant’anni. Sampdoria? Ci tornerei, ma non ora. Adesso voglio solo prendermi qualche giorno di vacanza”. Nel frattempo arriva la notizia di una clamorosa proposta del Bari ancora da confermare; al momento, l’unica cosa certa è che per Cassano è molto difficile che si riaprano le porte di Milanello.

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