La diciottesima giornata di serie A sta per iniziare ed i fantallenatori sono in trepidazione per schierare la migliore formazione. Ecco i consigli della Gazzetta dello Sport, per tutte le gare in programma.
Sassuolo-Udinese: Bene Berardi, alla ricerca del gol e uomo assist; out Biondini troppo intermittente. Per i bianconeri, da schierare assolutamente l’imprevedibile e fantasioso Geijo, evitando invece Guilherme, in calo.
Torino-Milan. Bene Peres, tutto corsa e velocità. Meno Maksimovic, che potrebbe essere in difficoltà con i campioni rossoneri. Per l’undici di Inzaghi, da schierare Bonaventura in forma, da evitare l’impreciso Armero.
Inter-Genoa. Sugli scudi Icardi, meno Vidic ancora non in forma. Per il grifone da schierare assolutamente Perin che si esalta contro le big, da evitare Edenilson, troppo inconcludente.
Atalanta-Chievo Verona. Tornato sotto i riflettori Denis, trascinatore e leader. Meno bene Dramè, che salta la Coppa d’Africa ma non al top. Per i clivensi bene Zukanovic, male invece Paloschi, in un momento di forte difficoltà.
Cagliari-Cesena. Da schierare il solito Ekdal, al contrario, bocciato Ceppitelli. Per il Cesena fiducia a Brienza, non a Volta, al rientro dopo un lungo stop.
Fiorentina-Palermo. Per la sfida del “Franchi” è da schierare senza tentennamenti Mati Fernandez, mentre Tomovic si conferma non al top. Per i rosanero bene Dybala che si conferma provvidenziale, non G. Gonzalez, in leggera flessione.
Roma-Lazio. I due protagonisti del derby saranno loro, Florenzi e Felipe Anderson. Da lasciare in stand by invece Holebas e Cana.
Sampdoria-Empoli. Sicuramente un buon voto per Eder e Sepe, due scommesse invece rispettivamente Viviano e Tavano, in discesa.
Verona-Parma. Per i padroni di casa, Toni è una certezza, meno Tachtsidis. Per i crociati, Mirante sugli scudi mentre non andrebbe schierato Gobbi.
Napoli-Juventus. Per il big match del “San Paolo” Higuain sicurezza assoluta di un bel voto, un rischio invece David Lopez, dal giallo facile. Per i bianconeri massima fiducia a Tevez, meno a Chiellini, troppo irascibile.