Abate, Mexes, De Jong e Pazzini: prospettive in costante evoluzione

Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. E’ opinionista a “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).

Passata la notte di San Silvestro, cascano le maschere. Chi davvero ha lavorato in questi giorni, inizia a mettere nero su bianco nuovi contratti; gli altri continuano a chiacchierare, rincorrendo obiettivi più o meno reali.

Sullo sfondo intanto, si fanno serie anche le trattative riguardanti i rinnovi dei contratti in scadenza a giugno 2015. In casa Milan gli interessati sono diversi, ma i casi cardine restano quattro: Abate, Mexes, De Jong e Pazzini. Per Ignazio la situazione è ormai delineata. L’accordo Juve-Lichtsteiner fino al 2017 con opzione 2018, toglie ogni dubbio, sebbene la priorità del ragazzo fosse già manifesta; restare in rossonero è sempre stato il suo desiderio. Diverso è il caso Mexes. Il francese si è imposto nel mese di dicembre con grande professionalità e autorevolezza. Sembrava impossibile fino a poco fa, però ad oggi son in crescita le possibilità di rivederlo a Milanello anche la prossima stagione. Si lavora per un biennale da 2 milioni l’anno.

Al contrario, quello che appariva un rinnovo ‘scontato’, al momento è tutt’altro che tale. Nigel De Jong e il Diavolo stanno parlando da tempo e le parti continuano ad esser distanti. L’olandese vorrebbe un triennale con un ritocco al rialzo, mentre da via Aldo Rossi arrivano solo proposte fino al 2017. Non è un dettaglio da poco il fatto che il numero 34 abbia diversi estimatori all’estero. Van Gaal lo monitora da tempo e un’offerta da parte dello United arriverà. La sensazione è che alla fine possa rinnovare ma non necessariamente rimanere in estate. Realizzare una dozzina di milioni dalla sua cessione potrebbe esser la chiave del prossimo mercato. L’apporto che Nigel dà alla causa è straordinario, ma allo stesso tempo è condizionante. Con lui in mezzo al campo spesso ci troviamo ad esser troppo bassi e il palleggio non sempre è di qualità. La scelta della società non sarà semplice; legarsi altri 3 anni ad Hard and Strong o incassare per acquistare un mediano dalle caratteristiche differenti?

Per quanto concerne Pazzini, molto si capirà a fine gennaio. Se Galliani non porterà ad Inzaghi un nuovo centravanti, significa che il Pazzo avrà minuti da qua a giugno per guadagnarsi il rinnovo. La partenza di Torres in questo senso, cambia notevolmente la sua prospettiva. I 45 minuti con Real Madrid son stati più che incoraggianti. Quattro nomi, poche certezze. L’anno è appena iniziato, ma il tempo delle scelte significative è più vicino di quanto si possa immaginare.

Twitter: @fabryvilla84

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