Un anno di successi, vittorie, sconfitte, ma anche cocenti delusioni. E’ questo il 2014 del settore giovanile del Milan, vissuto tra grandi momenti di calcio e bassi attimi di sconforto. Abbiamo, dunque, voluto stilare la top-5 dei giocatori che più si sono messi in mostra in questo anno solare, con gol, giocate e prestazioni spettacolari.
5-4° – Patrick Cutrone e Manuel Locatelli, Primavera (classe 1998)
Già il fatto di giocare fuori categoria, con i più grandi, è il segno della loro maturazione. Viaggiano sempre in coppia uno accanto all’altro: con il Milan, con la Nazionale, in direzione di Coverciano per ricevere il premio de “La Giovine Italia” come migliore attaccante e centrocampista 1998 d’Italia. Non servono ulteriori commenti per descrivere le loro qualità: sopraffine, in una parola.
3° – Niccolò Zanellato, Allievi Nazionali (classe 1998)
Il primo contratto da professionista firmato lo scorso 10 settembre in compagnia di Galliani è solo l’ultimo tassello di una stagione straordinaria per Zanellato, prima anima degli Allievi I e II Divisione alla guida di mister Brocchi e adesso cuore degli Allievi Nazionali. Un’evoluzione incredibile per un giocatore già nel mirino della prima squadra per i prossimi anni.
2°- Alessandro Mastalli, Primavera (classe 1996)
Il gol al Torneo di Viareggio in finale contro l’Anderlecht è la figurina del suo anno solare: sempre in rete, sempre al massimo. Da Inzaghi a Brocchi: cambiano gli allenatore, ma il cervello della Primavera rossonera rimane sempre Mastalli. Da quest’anno con la fascia di capitano al braccio. Un gladiatore.
1°- Andrej Modic, Primavera (classe 1996)
Di lui si sono già scritti paragoni illustri e forse scomodi, ma quando il talento c’è e si vede, bisogna decantarlo. Più passa il tempo, meno di stanchi di vedere palla al piede questo bosniaco di 18 anni che ha la personalità e la freddezza di un veterano racchiusi in due piedi d’oro. Inzaghi se ne è accorto: l’anno prossimo farà parte della prima squadra.