Filippo Galli a Milan Time: “Stiamo vicino ad Inzaghi. Brocchi? Spero rimanga a lungo. Su Sacchi…”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Filippo Galli, responsabile del settore giovanile del Milan, nel corso di “Milan Time”, il programma ufficiale di SpazioMilan su Radio Milan Inter.

Sul Modello Milan: “È un progetto serio e condiviso, speriamo prolifico e vincente. Come settore giovanile abbiamo il dovere di preparare più giocatori possibili per la Prima squadra o comunque per il calcio professionistico d’elite. I nostri devono essere giocatori di qualità all’interno di un contesto preciso di proposta di gioco offensivo: costruire da dietro, ad iniziare dal portiere e dai difensori, possesso e gestione della palla, occupazione degli spazi, reazione alla palla persa. Le nostre squadre provano sempre a giocare, lo vedono tutti. Un conto è il dichiarato e un conto è l’agito, stiamo facendo i fatti attraverso la condivisione di ogni concetto: senza imporre nulla”.

Su Brocchi: “Mi auguro rimanga ancora per tanto tempo nel settore giovanile del Milan. Ha interiorizzato al meglio i principi del club legati al vivaio. Ci sta dando una grande mano, ha una capacità di gestione del gruppo importante: sul campo lavora in maniera lodevole, in partita brillano sempre i risultati degli allenamenti in settimana. La filosofia di Berlusconi la conosciamo: essere padroni del campo e del gioco, in questo senso Brocchi mette in pratica tutte queste caratteristiche“.

Su Modic e Mastalli: “Prima squadra? Non lo so, Galliani su Modic è stato chiaro: dovrebbe succedere proprio questo. Mastalli è un esempio per tutti, in primis per i compagni: per adesso il suo percorso è meno tracciato rispetto ad Andrej, ma è sulla strada giusta per costruire una carriera di buon livello“.

Sul possibile ritorno di Sacchi: “Lo considero un maestro, potrebbe darci una grossa mano. Non sta a me decidere né tantomeno parlare di possibili ruoli in società. Ha conosciuto il nostro Modello, le nostre competenze, in un piacevole incontro tenutosi lo scorso novembre a Milanello, la sua esperienza parla da sola ed è stato sicuramente un momento di crescita“.

Su Inzaghi: “Berlusconi è vicino a Pippo e alla squadra, tutti noi dobbiamo esserlo in questo momento“.

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