GaSport, per Cerci il posto da titolare è tutt’altro che scontato

Tra i rammarichi di questo nefasto inizio 2015 per i rossoneri, sembrano esserci le prestazioni fin qui non esaltanti del neoacquisto Alessio Cerci. Se è certamente troppo presto per trarre delle conclusioni, per i motivi più svariati, è anche vero che, per potere assicurarsi un posto da titolare, soprattutto dopo l’arrivo di Destro, la qualità delle prestazioni deve salire rapidamente. È quanto emerge dall’analisi odierna della «Gazzetta dello Sport», che si è concentrata sulle prestazioni dell’ex Torino dopo il suo rientro in Italia.

Secondo la rosea, infatti, la corsa a una maglia da titolare rischia di diventare più complicata del previsto per Cerci, anche a causa del contemporaneo rientro di Honda dalla Coppa d’Asia. Sappiamo quanto il Giapponese sia un pupillo di Inzaghi e che l’acquisto di Destro e l’impossibilità di rinunciare a Menez, per ovvie ragioni, potrebbero portare il tecnico rossonero a passare al 4-4-2. In questo modulo, i candidati principali per le fasce sarebbero l’inamovibile Bonaventura e, appunto, Honda, con Menez alle spalle del nuovo numero 9.

In un simile scenario, le possibilità di vedere Cerci dall’inizio sarebbero drasticamente ridotte. L’ex Atletico Madrid, inoltre, non se la passerebbe meglio neanche in caso di impiego del tridente, in quanto sarebbero previsti Honda e Menez ai lati del centravanti, soluzione che Pippo potrebbe adottare domani sera contro il Parma. Se, tuttavia, il tecnico rossonero dovesse optare per Cerci, è lecito attendersi, da parte dell’ex granata, una prestazione maiuscola. Inzaghi lo ha voluto a tutti i costi, ma la concorrenza spietata potrebbe costringerlo a relegarlo mestamente in panchina. Sta al neoacquisto esibirsi in prestazioni convincenti.

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