Inzaghi: “Servono i fatti, ma fischi sacrosanti. L’espulsione? Volevo solo velocizzare la ripresa del gioco. Le parole a Sky, MP e MC

Il rammarico di Filippo Inzaghi, espulso nel secondo tempo, dopo Milan-Atalanta.

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Ci vogliono poche parole e tanti fatti. Siamo la stesa squadra che ha vinto con Napoli รจ pareggiato con la Roma. Dobbiamo iniziare a giocare meglio, la voglia di fare e il gioco vanno di pari passo. Ora ci manca qualcosa, ma io sono il primo responsabile. Devo capire bene cosa non va e giร  da sabato contro la Lazio tornare a fare il Milan. Pazzini ha avuto 3 giorni la febbre, non si รจ mai allenato. Oggi nel secondo tempo abbiamo provato a farlo giocare con Menez, non siamo riusciti a segnare. Avevo solo rimesso la palla in campo, non ce l’avevo con l’Atalanta e nemmeno con l’arbitro. Sarei entrato in campo anche io? Magari, in quel momento la tensione era alta. L’ho rimessa subito per far riprendere il gioco subito. Sapevo che era difficile, sappiamo da dove partivamo, con tante buone partite abbiamo illuso tutti. Non siamo nemmeno questi. Poche parole, fuori gli attributi al piรน presto. รˆ subentrata un po’ di preoccupazione, cerco di farli giocare perchรฉ siamo sempre il Milan. Oggi tanto possesso palla, poi abbiamo regalato il gol. Dobbiamo essere meno leziosi, di cose da migliorare quando perdi due gare in casa ce ne sono tante. La scelta di cambiare Cerci? Avrei dovuto fare tanti cambi oggi, Ale aveva giร  giocato molto in Tim Cup. Pensavo fosse il piรน stanco. Oggi non รจ solo un singolo, ma tutta la squadra ad aver fatto male. Bisogna avere sempre il veleno del secondo tempo, quello che avevamo contro Roma e Napoli era un altro veleno. Dobbiamo recuperarlo. Non possiamo dare la colpa ad un reparto, non siamo stati all’altezza. Dobbiamo essere padroni di alcune giocate, serve ritrovare certezze. I fischi sono giusti, avrei fischiato anche io. Sono un tifoso, sono il primo ad essere dispiaciuto. Farรฒ di tutto per tornare quelli di poco tempo fa. Menez? Non voglio parlare di singoli. La squadra deve fare di piรน. In Coppa Italia avevamo fatto meglio, sabato giochiamo contro una grande squadra e avremo la possibilitร  di rifarci”.

SKY

Dobbiamo solo rimboccarci le maniche e lavorare. In questi momenti non c’รจ altro da fare. Ci sono la voglia e l’impegno ma non basta piรน, adesso dobbiamo svegliarci e lo faremo giร  da domani mattina. Dispiace di aver preso un gol con una palla nostra, non dovrebbe accadere. Non accampiamo scuse, ora dobbiamo guardarci tutti dentro e lavorare, andare avanti. Non siamo sereni, non riusciamo piรน a impostare il gioco di prima e questo รจ un problema. Mazzini non poteva partire dall’inizio perchรฉ ha avuto per tre giorni la febbre, era impossibile chiedergli di piรน. Io sono il primo a prendermi le colpe, devo far di tutto insieme al mio staff per tornare come prima della pausa. Martedรฌ contro il Sassuolo abbiamo fatto una buona partita, vorrei tornare ai livelli di prima di questa sosta. La sconfitta ha indebolito le nostre certezze ma รจ solo con il gioco e con la voglia che si possono ottenere i risultati,va migliorata la qualitร  del gioco. Gioco e voglia vanno a braccetto, ci vuole la determinazione giusta e ritrovare queste due caratteristiche. Manca sicuramente qualcosa, ma posso solo lavorarci a questo punto. Probabilmente avremmo dovuto essere piรน corti, un po’ piรน compatti, sapevamo che l’Atalanta sarebbe potuta essere minacciosa. Mi dispiace, giร  da domani ricominceremo dall’inizio. E’ stata una partita negativa da parte di tutti, non mi sento di dire “il peggiore” o il “migliore”. Voglio solo rianimare questa squadra al piรน presto, non puรฒ essere andato tutto perso”.

MILAN CHANNEL

“Penso che la presa di coscienza debba esserci da parte di tutti. Dobbiamo fare di piรน, avere l’obiettivo di trasformare i fischi in applausi. Questa squadra รจ la stessa che giocava alla pari con la Roma, e non puรฒ essere diventata cosรฌ scarsi in pochi giorni. Dobbiamo avere pazienza, io ho le spalle larghe e con il lavoro e la pazienza torneremo ad essere quelli di due settimane fa. Dobbiamo essere bravi a capire subito cosa manca, perchรฉ sabato e martedรฌ abbiamo due gare importanti. Ho detto anche ai giocatori che bisogna avere presa di coscienza, questa settimana servirร  per riordinare un po’ le idee. Abate-Cerci? Non รจ successo nulla, ma anche se fosse, ci sta che quando una squadra perde ci si possa arrabbiare. Cercherรฒ di ridare ai giocatori le certezze che hanno perso in fretta. Nulla รจ ancora perduto, siamo lรฌ, ci crediamo ancora”.

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