L’edizione odierna de La Reppublica concede ampio spazio al mercato del Milan, partendo dal vertice della società rossonera, ossia il presidente Silvio Berlusconi. Secondo il quotidiano, il numero uno rossonero avrebbe telefonato all’ad Adriano Galliani per dettare le regole con cui il club deve muoversi sul mercato. Innanzitutto si può spendere solo per pagare ingaggi, cartellini non devono essere acquistati, quindi si va alla ricerca di parametri zero, di giocatori ai ferri corti con il proprio club, di prestiti o di scambi e si deve trattare di giocatori possibilmente italiani e under 30.
Ecco perchè, secondo Repubblica, sono due i nomi che stuzzicano maggiormente gli uomini mercato rossoneri: Simone Verdi e Stefano Okaka, entrambi italiani ed entrambi ben al di sotto dei trenta. Verdi, cresciuto nelle giovanili rossonere ed ora in comproprietà col Torino, sta disputando un gran campionato ad Empoli e potrebbe essere riportato alla base la prossima estate per consegnare a mister Inzaghi un vero jolly offensivo. Okaka, invece, potrebbe essere sacrificato dalla Sampdoria nel caso in cui in blucerchiato arrivino i due grandi obiettivi del presidente Ferrero: Luis Muriel e Samuel Eto’o.
E’ italiano, è in rotta con il proprio club (il PSG, ndr), ma ha 33 anni e per di più non convince mister Inzaghi: non sarà, dunque, Thiago Motta il rinforzo per la mediana rossonera. L’ex Inter non è il profilo ideale per SuperPippo, che a centrocampo ha chiesto giocatori con altre caratteristiche, come ad esempio Suarez dell’Atletico, Brozovic della Dinamo Zagabria o Mikel del Chelsea.