Pippo vuole passare al 4-4-2: Suso è già un malinteso tattico?

Lasciando per un attimo da parte l’euforia e l’entusiasmo per l’arrivo di Mattia Destro, bisogna tornare ad analizzare il disastroso inizio 2015 della squadra. In particolare l’ultima gara contro la Lazio in Coppa Italia dove ha esordito il nuovo acquisto Suso.

Lo spagnolo è arrivato a Milano con una connotazione tattica non proprio chiarissima. Qualcuno sosteneva che il suo ruolo era il trequartista puro, altri lo vedevano meglio come esterno in un 4-3-3. Inzaghi però l’ha buttato nella mischia a centrocampo, come mezz’ala sinistra. Poco male, la Lazio era in 10, serviva qualità e serviva attaccare, quindi non bisogna subito puntare il dito contro l’allenatore. Però ora l’idea è quella di passare  a un più equilibrato 4-4-2, modulo che escluderebbe l’ex Liverpool.

Il ragazzo ha talento, è giovane e può essere trasformato in un ottimo centrocampista, però bisogna lavorarci da subito per Evitare malintesi tattici non far finire nel dimenticatoio anche Suso, come Saponara o Didac Villa, prigionieri della loro stessa duttilità che alla fine non veniva mai utilizzata.

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