Imbarazzo Milan, le colpe di Inzaghi: Alex per Menez, perché?

Non avere parole per definire il Milan visto a Torino dà la dimensione della figuraccia, dopo una prestazione davvero inguardabile. Urlo Glik, i rossoneri segnano con Menez al 3′ e poi spariscono dal campo, finendo alle corde: il pari è solo casuale e sta stretto ai granata. Questa la sintesi de La Gazzetta Sportiva, stamane in prima pagina.

Una squadra senza costruzione né personalità, che ha difeso male e non è mai ripartita. Se col Sassuolo il Milan sembrava minuscolo, quello dell’Olimpico si è perfino dimostrato imbarazzante per come si è arreso, rinunciando a giocare a calcio. Tutto Menez e catenaccio, un povero Diavolo. E Inzaghi ha delle grandi colpe: il 4-3-3 di ieri faceva acqua ovunque, figlio di scelte spesso illogiche. Grida vendetta quella della ripresa, quando Alex ha preso il posto di Menez formando così un 5-4-0 privo di senso, sostiene la Rosea. Anche perché da lì a pochissimo Glik, libero di colpire di testa in piena area sulla solita maledetta palla inattiva, ha siglato l’1-1. Milan in balia del Toro e ammassato nei pressi di Diego Lopez, il migliore in campo. E la scusa dell’espulsione di De Sciglio non regge perché nel primo tempo, 11 contro 11, gli uomini di Ventura avevano già preso il sopravvento dominando in lungo e in largo: se fosse finita 3-1, nulla da dire.

Adesso per la Gazza il terzo posto sembra un miraggio, l’Europa League insidiosa da raggiungere. Quasi alla fine del girone d’andata la stagione ha già preso una brutta piega, simile a quella dell’anno scorso. Questo non è il vero Milan.

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