Curva Sud, il Barone: “Galliani se ne vada finché è in tempo. Conte non ci esalta. E su Inzaghi…”

Queste le dichiarazioni rilasciate da Giancarlo Capelli, il Barone della Curva Sud del Milan, in collegamento a Sportitalia.

Su Galliani: “Mi meraviglio che Galliani dopo 30 anni faccia una polemica così fuori dal normale con la Juventus. Il Milan è due anni che non funziona più per colpa di questa dirigenza. Lo ha detto lo stesso Seedorf che tre quarti di questa rosa è inadeguata. Per noi Galliani ha fatto il suo tempo ed è ora che se ne vada. Forse ne uscirà bene se andrà via ora, se no si rischia di rovinare anche quanto fatto di buono. Destro e il citofono? E’ la fotografia di quello che sta succedendo al Milan. Speriamo che si corra presto ai ripari, perché così non si può più andare avanti”.

Su Barbara Berlusconi: “Gli addetti ai lavori sanno come si devono comportare, c’è già un dopo-Galliani ed è Barbara Berlusconi: i suoi risultati sono sotto gli occhi di tutti. Questa situazione non fa bene a nessuno: ambiente, società e squadra”.

Su Inzaghi: “Siamo legati a Pippo, lo sanno tutti. Ma ci sarà un motivo se abbiamo cambiato tre allenatori in due anni: non possono essere tutti incompetenti. Il cambio di Poli? Io non voglio fare polemica, c’è un motivo. Poli non doveva uscire ma non posso dire nient’altro. Fascia di capitano? Ogni settimana la indossa un giocatore diverso”.

Sul mercato di gennaio: “Lo giudichiamo sufficiente. Sono giocatori che però qualche anno fa non avrebbero fatto nemmeno le riserve. Non devono prendere in giro i tifosi. Perché Saponara e Niang sono stati venduti a gennaio, quindi che non si parli di progetto giovani. Che siano chiari: il tifoso capisce ed è disposto ad accettare un progetto giovani, ma che non si prendano poi i parametri zero. Altrimenti il sostenitore si sente preso per i fondelli”.

Su Allegri e la Juve: “Quando hai i giocatori sei un buon allenatore. Le cose si ottengono anche grazie ai grandi campioni. Le buone squadre si possono costruire anche senza dover spendere per forza una montagna di soldi. Nessuno in questo momento può fermare i bianconeri, sono la squadra che vincerà il campionato perché è la più forte”.

Sul possibile arrivo di Conte: “Dipende, in questo momento non ci esalterebbe. E’ più importante avere un progetto, per pensare al futuro. Con questa squadra qua non c’è futuro”.

Sull’ingresso di Paolo Maldini in società: “Non avremmo alcuna obiezione”.

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