Jack Bonaventura: un asso nella manica, un vero jolly per il Milan

Il suo trasferimento dall’Atalanta al Milan aveva fatto storcere il naso a molti, soprattutto pensando alla concomitante cessione di Cristante al Benfica. L’investimento di 7 milioni di euro per Giacomo Bonaventura sembrava spropositato per un giocatore che era riuscito a fare bene, ma con la poco impegnativa maglia della Dea. Inaspettatamente, dopo soli venticinque minuti di gioco dal suo esordio, il numero 28 rossonero fece innamorare tutti i tifosi del Diavolo presenti al Tardini per la gara esterna contro il Parma: assist di Honda e Jack supera Mirante con un preciso diagonale. Finalmente il Milan aveva trovato il suo esterno sinistro, quello tanto cercato durante la scorsa estate.

Alla sesta di campionato, Filippo Inzaghi scoprì di avere un nuovo asso nella manica: Bonaventura, per esigenza tecnico tattica, venne schierato come trequartista e risultò uno dei protagonisti della vittoria contro il Chievo. Dopo esattamente un girone intero, l’allenatore rossonero potrebbe schierarlo nello stesso ruolo della partita d’andata per provare a sfruttare la sua forma fisica invidiabile e i suoi passaggi filtranti per gli attaccanti. Menez e Destro proveranno a sfruttare questa sua caratteristica, così come Inzaghi sfrutterà la sua estrema duttilità. L’ex atalantino ha dimostrato di essere un autentico jolly in campo, giocando anche come esterno destro e centrocampista davanti alla difesa. Per questo motivo, Bonaventura è diventato partita dopo partita uno dei pochi titolari insostituibili della formazione rossonera.

Nell’ultima giornata contro il Cesena ha segnato il suo quarto gol stagionale, il secondo a San Siro dopo quello messo a segno contro il Napoli ad inizio di dicembre. Fuori casa sono mesi che non segna: dopo la marcatura di Parma è andato a segno contro il Cagliari ad ottobre. Il Chievo è stato protagonista di tante buone partite di Bonaventura, ma mai di una rete. Che la gara di stasera possa regalare un’altra gioia al numero 28 rossonero e soprattutto al Diavolo? Ce l’auguriamo davvero, nel frattempo giochiamo con le parole: gli amanti delle carte apprezzeranno. Jack un asso per la manica del Milan, un Jolly per Inzaghi. La speranza è che diventi uno dei Re rossoneri e non il classico calciatore prima Donna.

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