CONFERENZA STAMPA/ Inzaghi: “Una grandissima gara”. Di Carlo: “Antonelli, non si fa così…”

Dal nostro inviato a San Siro

Queste le dichiarazioni rilasciate da Filippo Inzaghi in conferenza stampa a San Siro, dopo Milan-Cesena (2-0).

Dobbiamo ripartire da questa partita. Non bisogna esaltarsi, ma abbiamo fatto una grandissima gara: bellissima la prima mezz’ora, anche se dovevamo fare prima il 2-0. Normale poi che subentri la paura. Adesso serve la continuità. Ritrovate tante delle nostre gioco, siamo stati squadra. Destro? Si è dato da fare, forse dovevamo servirlo più dal fondo ma non può sempre fare la differenza. Bonaventura è stato molto importante, visti i rientri di Montolivo e De Jong ho pensato di ripristinare il centrocampo che ci ha dato le migliori risposte in stagione. Bonaventura è la fortuna di ogni allenatore. Pazzini per Destro? Pensavo meritasse di giocare quella mezz’ora, oggi in panchina avevo imbarazzo della scelta in attacco. Avevo chiesto di non lanciare il pallone, perché siamo il Milan e abbiamo dimostrato di saper giocare bene a calcio. Giocare così è molto dispendioso, qualche ripartenza è normale concederla: rischiato poco, bravissimo Abbiati sull’occasione nel finale di primo tempo. Qualsiasi allenatore quando le cose vanno bene non cambia, non sono un pazzo. Io non ho quasi mai avuto la rosa al completo, la partita odierna mi ha riconfermato delle sicurezze che già avevo“.

Ecco, invece, le risposte di Mimmo Di Carlo, allenatore dei bianconeri.

Contro Juve e Milan pensavamo di perdere tutte e due le partite e invece abbiamo fatto un punto. Oggi il Cesena per il primi 25 minuti non è stato il vero Cesena, il Milan è partito molto forte ma noi lo abbiamo aiutato. Abbiamo preso il gol e poi abbiamo iniziato a giocare. Abbiati ha fatto una parata da grande campione, la sua parata è stata decisiva. Nel secondo tempo abbiamo fatto meglio, con qualche occasione, poi però ci ha pensato qualcun altro a chiudere la partita… Il rigore? Non voglio commentare, non è corretto per un giocatore come Antonelli, che conosco bene, lasciarsi andare così. Accetto la decisione, ma non al 100%: i rigori vanno dati quando ci sono davvero. Siamo stati troppo lenti, abbiamo concesso troppo al Milan. In fase di possesso potevamo fare maggiormente, ma non credo che abbiamo demeritato clamorosamente. Siamo restati in partita fino alla fine, ma le gare sono fatte di episodi. Il rammarico è aver dato 25 minuti al Milan, per il resto non posso dire nulla ai ragazzi. Nella ripresa pensavo anche di poterla vincere, peccato per i due cambi forzati“.

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