Domani si fissa un punto importante per il futuro di Antonio Conte in Nazionale e forse del suo possibile futuro in rossonero. Il presidente della Figc Carlo Tavecchio lo ha convocato a Roma per un incontro di chiarimento alle 16.30. Comprensibile il malumore del ct azzurro dopo l’annullamento dello stage della Nazionale, che doveva partire lunedì e molte delle decisioni prese venerdì in Lega.
Sembra infatti che le promesse fatte ad agosto continuano a restare tali e non ci sia una volontà concreta di cambiamento. La Nazionale doveva avere una nuova spinta, nuovi investimenti ed essere una maglia a cui ambire e non da cui scappare per fare gli interessi delle singole squadre. Il faccia a faccia tra Conte e Tavecchio servirà a chiarire molti aspetti e gli scenari possibili sono molto. Il Milan però dove si colloca in questo intricato quadro? Nel caso di rottura tra Conte e la Nazionale (per cui sarebbe pronto Zaccheroni) potrebbe esserci una risvolto inaspettato. Se il club di Via Aldo Rossi si dovesse presentare con un’offerta concreta, si parla di un possibile triennale con un progetto di crespira della squadra, allora Conte potrebbe accettare la sfida.