Torna Nigel! Oggi nostro Diavolo, domani Red Devil o bianconero?

Fabrizio Villa collabora con SpazioMilan.it da settembre 2011, dopo esser stato realizzatore nel 2010 per Sky Sport. E’ opinionista a “Milan Time”, un’ora di notizie rossonere nel palinsesto pomeridiano di Radio Milan Inter (96.1 FM e canale 288 del DTT).

L’infortunio al flessore mediale della coscia destra, ha tenuto out De Jong per quattro gare, acuendo non poco le già significative problematiche del centrocampo. Seppur con un minimo di ritardo, il recupero sembra esser totale e nella giornata di ieri l’olandese ha svolto tutto l’allenamento col gruppo, candidandosi fortemente come titolare per il lunch match di domenica. Una più che discreta notizia per mister Inzaghi, ultimamente costretto ad inventare un po’ troppo in mezzo al campo.

Le partite contro Parma e Juventus hanno evidenziato una volta di più come la zona nevralgica rappresenti l’anello debole del Milan 2014-15. Pochi centrocampisti in rosa e con una qualità ai minimi storici, binomio insostenibile per una squadra che pecca, guarda caso, di equilibrio e compattezza. Col rientro del 34 si punta se non altro a ritrovare aggressività in fase di non possesso, oltre non é lecito attendersi. Già perché malgrado De Jong resti per rendimento il miglior mediano delle ultime stagioni, le sue caratteristiche fisiche e tecniche non fanno di lui un giocatore totale. Prezioso difensivamente, macchinoso palla al piede. Peccato perché il destro sarebbe anche educato, tuttavia spesso non trova il tempo di gioco per servire un compagno in profondità, limitandosi ad un appoggio orizzontale di pochi metri che rallenta una manovra non fluida di suo.

Arrivati a metà febbraio inoltre, rischia di non esser secondario il fattore rinnovo di contratto. Pare pacifico ormai che a Milanello l’anno prossimo non rivedremo Hard & Strong. Le parti non trovano un accordo, sebbene siano mesi che ci stiano lavorando. Nigel è a caccia dell’ultimo contratto importante della sua carriera, mentre la società considera l’idea di rifondare completamente un reparto al momento disastrato. Per quanto si sia dimostrato sempre un impeccabile professionista, è plausibile che una piccola flessione le sue prestazioni potranno subirla, sarebbe umano e comprensibile. La situazione di classifica e la mancanza di obiettivi importanti fanno il resto.

Il Manchester United sembrava l’unica pretendente per la prossima estate, ma nelle ultime settimane sembra essersi inserita con decisione la Juventus di Massimiliano Allegri. Non sappiamo quanto possa incidere un centrocampista monodimensionale come lui, in un sistema dinamico come quello bianconero. Marotta però sembra fare sul serio ed i prossimi mesi saranno inevitabilmente decisivi. Molto dipenderà anche dalla fiducia e dal credito del quale potrà godere Van Gaal nella prossima finestra di mercato. I suoi Red Devils infatti al momento appaiono più costosi che vincenti.

Twitter: @fabryvilla84

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