Milan in Europa League? Sì, se Pippo fa come Allegri e Seedorf…

Questo Milan può arrivare in Europa League? La risposta è sì, ma solo ad una condizione secondo La Gazzetta dello Sport: Inzaghi per riuscirci deve imitare Allegri e pure Seedorf. Se il momento disastroso ha spento anche le speranze, possono bastare i numeri per sostenere una grande rimonta.

Pippo si soffermi sul precedente rossonero dell’attuale allenatore della Juventus: nel 2012-2013 conquistò, grazie ad un super Balotelli, un clamoroso terzo posto proprio sul gong del campionato, al termine di una risalita con i fiocchi. La differenza tra la squadra di allora e quella di oggi è netta ma, visto che l’obiettivo del presente non è la Champions, le misere 30 lunghezze conquistate in stagione possono comunque bastare a far “sognare”. La quota teoricamente necessaria per piazzarsi al quinto posto è di 61 punti, quindi sarà obbligatorio farne almeno il doppio di adesso in tre mesi. Impresa possibile. E anche in questo caso ci sono buone statistiche da ricordare, perché da quattro stagioni a questa parte, nelle quindici gare finali, sia lo stesso Max (34 nel 2010-2011, 33, nel 2011-2012 e 32 nel 2012-2013) che Seedorf (o quasi, l’anno scorso furono 28) ce l’hanno sempre fatta.

Nove vittorie, cinque pareggi e al massimo una sconfitta, servirebbe fare così per raggiungere l’Europa League: un miracolo visto il momento disastroso. Ma prima di pensare al traguardo c’è una gara cruciale da vincere, quella di domani a San Siro con il Cesena.

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