Guai in difesa: bocciato Rami a destra. E ora si è punto e a capo

Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia: è il must della matematica. Ma il calcio non è la matematica e il Milan di Inzaghi lo sa benissimo. Mai due partite consecutive con la stessa difesa: è il destabilizzante dato con cui, causa squalifiche, convalescenze ed infortuni vari, Inzaghi ha dovuto confrontarsi. Ultimo Zaccardo, il terzino rossonero è stato fermato all’ultimo momento da una sciatalgia che non gli ha permesso di scendere in campo contro l’Empoli. Inzaghi così ha dovuto cambiare addendi, spostando Rami a destra e inserendo il convalescente Alex al centro, uscito poi dopo soli 8 minuti per una rottura nasale.

Adil Rami non ha confermato quanto di buono fatto vedere nel derby, quando da terzino destro riuscì a mettere in difficolta la difesa a quattro di Mancini con ottime sgroppate e buoni cross. Adil ha offerto una pessima prestazione, andando in difficoltà quasi su ogni pallone. Le colpe però non devono essere attribuite tutte al forte difensore rossonero, certo Rami ha dimostrato un certo imbarazzo nell’adattarsi al ruolo di terzino destro, come qualunque altro difensore centrale che viene spostato di ruolo, ma la squadra ci ha messo del suo. L’impressione è che la rosa dei rossoneri non abbia i meccanismi giusti per difendersi con ordine. Il Milan è una delle squadre con più errori individuali difensivi, questo non può voler dire che i giocatori rossoneri siano meno bravi di altri, ma è il risultato di una simbiosi tra i vari ruoli inesistente, figlia anche dei tanti problemi avuti da Inzaghi dall’inizio della stagione che non ha potuto mai dare continuità ad una coppia di centrali definitiva, per non parlare dei terzini.  Questa non può essere una scusante, ma è un dato con cui un allenatore non può confrontarsi, specie nel Milan di oggi, una squadra con la più alta media di infortuni del campionato, seppur impegnata solo in una competizione.

Il problema difesa ha anche causato un dato sconcertante: il Milan è il club europeo con più esplusioni all’attivo, ben 8 in 23 partite. Anche questo dato non può che essere attribuito all’imbarazzo della retroguardia rossonera. Con il Cesena Inzaghi sarà costretto probabilmente a schierare l’ennesima difesa inedita con Bocchetti, Rami, Alex (che giocherebbe con una protezione al naso) ed Antonelli. Il Milan, ancora una volta, cambia addendi.

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