Il punteggio rispecchia il valore di questo Milan: zero gol, zero anima, zero idee, zero gioco. L’analisi

Basterebbe lasciare la pagina bianca per commentare lo 0-0 di Verona contro il Chievo. E schiacciare F5 per aggiornare non cambierebbe niente: il vuoto assoluto. Il solito Milan, scialbo e con le idee che rasentano il nulla non è riuscito a dare quel briciolo di continuità di vittorie per sperare in un posto in Europa, diventato ormai un miraggio.

A parte le dichiarazioni di facciata di Inzaghi nei post partita sembra che lo stesso allenatore, così come i giocatori si siano rassegnati a non poter raggiungere un certo traguardo e a una stagione, l’ennesima, fallimentare. Il decimo pareggio stagionale porta in dote una marea di rimpianti per i tanti punti persi per strada, la maggior parte contro avversari non certo imbattibili. 2 volte con l’Empoli, Cesena, Fiorentina, Cagliari, Sampdoria, Inter, Roma, Torino, Chievo sono le squadre con cui il Milan si è diviso un punticino fino a questo momento. Se togliamo l’altro 0-0 a Roma, quando la squadra sembrava aver trovato l’entusiasmo giusto, quello nel derby e considerando buoni risultati il pari di Genova e contro la Fiorentina, le altre squadre potevano essere battute. Ma, attenzione, solo sulla carta, perché anche le cosiddette provinciali senza grandi nomi hanno superato i rossoneri sotto il profilo dell’organizzazione, del l’intensità e del gioco. Per non parlare delle sconfitte contro squadre con ambizioni differenti a settembre. Forse, e i più disillusi confermeranno, bisognerebbe smetterla di pensare a queste compagini come inferiori al Diavolo: una conclusione a cui nessuno avrebbe pensato di arrivare.

L’ultima puntata di questo horror infinito è andata in scena al Bentegodi, dove non ci si può neanche aggrappare alla traversa di Honda e al possibile rigore su Destro, per giustificare una simile prestazione. Vedere le italiane dominare in Europa League, la Juventus battere il Borussia Dortmund in Champions e poi dover faticare a rimanere svegli osservando il Milan in Italia dev’essere un’impresa ardua da sopportare per i tifosi rossoneri, uniche vittime di questo dramma sportivo.

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