SM ESCLUSIVO/ Corsi: “Sarri merita una big, ma non vogliamo perderlo. Saponara è arrivato da noi senza benzina. Con Galliani…”

Intervenuto telefonicamente al nostro programma “SpazioMilan”, in onda ogni martedì dalle 12 alle 13.30 su Top Calcio24, canale 114 del digitale terrestre, e su WingaTv, canale 63 del digitale terrestre, il presidenze dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ha esordito parlando della convocazione di Mirko Valdifiori in Nazionale: “E’ un premio al ragazzo, che viene da anni di lavoro e sacrificio. E’ cresciuto insieme a noi, è una bella cosa per il ragazzo e per noi“.

Il numero uno empolese, ha poi parlato del futuro di Sarri: “I legami col Milan sono molto cordiali, speriamo che non ci siamo collegamenti con la panchina. Da qualche settimana siamo al centro dell’attenzione, io spero di non perdere il nostro allenatore, sarebbe un grosso danno per noi. Lui sulla panchina di una big? Lo vedrei un giusto premio per la sua professionalità e per quello che sta esprimendo oggi alla squadra, che con grande organizzazione e lavoro ha sopperito alle carenze tecniche. Abbiamo una linea difensiva che è tra le meno battute della Serie A con una media di età di 22 anni. Sarri ha dato spessore a questi ragazzi, lo vedrei molto bene alla guida di una big, nelle quali vedo spesso un’approssimazione tattica e davvero poco lavoro“.

Non si può non parlare di Saponara, rinato in Toscana dopo l’esperienza in rossonero: “Penseremo al suo riscatto. Lui è un prototipo di campione, ha i piedi ed il fisico di un giocatore importante. Probabilmente la maglia del Milan si è dimostrata un pò pesante, deve avere un pò più di sicurezza nei suoi mezzi. A gennaio è arrivato senza benzina nelle gambe, ora ha raggiunto una buona condizione fisica, anche se deve fare il salto di qualità nel dare il meglio di sè senza pressioni, in modo da riconquistare nuovamente una maglia importante“.

La conclusione è sul presunto incontro con Galliani: “E’ una persona squisita, ci si scambia spesso opinioni, ma non ci sono appuntamenti in agenda, al massimo ci scambieremo gli auguri di Pasqua“.

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